RECENSIONE: Interceptor – One With The Beast…Meet With The Damned
Ascoltando l’esordio degli Interceptor la prima domanda che viene in mente è ” Ma sono davvero abruzzesi?!”. Ebbene si, abruzzesi doc i 4 Pescaresi che ci propongono un genere, al giorno d’oggi, molto difficile da trovare così ben fatto. Un disco che sicuramente non ha la straripante pretesa di portare qualcosa di forzatamente e volutamente nuovo nel panorama musicale, ma che punta a mostrare il lato moderno di un genere d’altri tempi. Un thrash metal, a tratti speed, in cui, ovviamente, si sente limpida e cristallina l’influenza dei capisaldi di genere, come Metallica, Testament, Slayer, Anthrax, Destruction ecc. ecc. Vediamo di analizzare il disco traccia per traccia.
2012: Dopo un’intro molto accattivante si parte subito forte con questo pezzo dal sapore profetico e catastrofico. Il testo lascia libera interpretazione e descrivendo gli orribili eventi di una eventuale catastrofe mondiale lascia anche largo spazio all’allegoria ed al fanatismo di cui il mondo si è coperto grazie alla profezia Maya a riguardo. Il main riff è tosto e diretto e i vari cambi di tono durante il pezzo incidono sulla sua parte più tenebrosa. La batteria è suonata con il classico stile trash metal, ma i vari stacchi risultano molto appetibili ed apprezzabili. La parte a mio parere più interessante è l’intepretazione vocale (che poi sarà predominante in tutto il disco). Il cantante Fausto di Persio, infatti, si mette in evidenza per questa voce che risulta essere un ibrido raro da trovare, tra puliti e scream violenti. Molto bello il solo, che non forza un eccessiva velocità, ma punta su note che risultano a tratti melodiche e gradevoli. Buon pezzo
Drag Me To Hell: Solitamente gli ep d’esordio di molte band partono forte e già nella seconda traccia cominciano a perdersi. Non è questo il caso però. Anche questo brano risultato molto ben strutturato, soprattutto sotto il punto di vista chitarristico, sostentato constantemente da un’ottima linea ritmica. Forse è la linea vocale che cala un pochino rispetto al primo pezzo, probabilmente meglio interpretato. Tuttavia l’insieme garantisce di nuovo un prodotto di qualità, soprattutto nel ritornello, gioco-forza tra la frase principale ( Drag me to Hell ) ed i violenti stacchi. Non la mia preferita, ma comunque molto apprezzabile.
Take It Cut: Qui si che si parte forte. Uno spettacolo il riff d’apertura e poi via diretti con uno speed velocissimo. Doppio pedale furioso e pennata alternata perfetta. Ottima l’entrata in scena anche della voce. Un pezzo che rimane constantemente su ritmi altissimi e non fa mai calare la tensione. Deve essere una bella fatica suonarlo dal vivo. Molto accattivante anche a livello testuale: “I’m just an asshole that listen to thrash everyday” la dice lunga sulla fedeltà della band al genere.
One With The Beast.. Meet With The Damned: eccola qui la traccia che da il titolo all’EP. Leggermente più pacata della precedente, lascia spazio a livello tempistico per farci apprezzare meglio gli ottimi arrangiamenti. Qui le parti vocali predominano davvero, sostentate perfettamente da una chitarra che non disdegna mai il classico fischio. Batteria sempre precisa e basso mai ingombrante e sempre al punto giusto. Il disco rimane su alti livelli fino alla fine, per non parlare del cambio di tempo sul finale, azzeccatissimo. Ottimo brano.
Si chiude infine con See You In Hell, cover dei Grim Reaper interpretata magistralmente.
Insomma, un ottimo lavoro questo disco degli Interceptor, considerando che è anche la prima uscita discografica del gruppo. Un trash metal old style, ma che lascia sicuramente spazio a molti altri generi più recenti creando un ottimo ibrido ricco di contaminazioni. Proprio per questo, un disco che per definizione dovrebbe suonare vecchio, risulta molto più moderno di quanto si possa pensare. Avanti così..THRASH TILL’ DEATH ragazzi!
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Voto: (4 / 5)
Tracklist:
1) 2012
2) Drag Me To Hell
3) Take It Cut!
4) One With The Beast..Meet With The Damned
5) See You In Hell (Grim Reaper Cover feat. Triumphator And Helka)
Formazione:
Fausto “Faustmaster” Di Persio – Vocals
Christian “Gill” D’Onofrio – Lead Guitar
Riccardo “Triumfather” Gramenzi – Rhythm Guitar (Live)
Lorenzo “Scoppiato”Mazzocco – Bass Guitar
Leonardo “Spillo”De Donatis – Drum