RECENSIONE: Autokrator – Autokrator
Debutto convincente per questo act francese nonostante una proposta all’apparenza quasi stravagante. Prendete il black/death più caotico e metteteci come sottofondo una matrice drone/noise a fare da atmosfera. Il risultato è un muro sonoro oppressivo e asfissiante. La linea compositiva è relativamente uniforme con riff ripetitivi e blastbeat aggressivi; l’immaginario storico e le parti vocali danno un senso completamente demoniaco e soprannaturale. Un’onda d’urto cerebrale, pronta ad annichilire ogni forma di positività esistente. Per concludere: ideologicamente si tratta di un estremismo portato ai suoi limiti, un masochismo fatto di dissonanze pronto a salire su un treno carico di dolore.
Link utili: Official Facebook Page
Voto: (7,5 / 10)
Tracklist:
- Act 1 : The Tenth Persecution
- Act 2 : Exsuperator
- Act 3 : The Filth Pig of Rome
- Act 4 : Autokrator
- Act 5 : Qualis artifex pereo
- Act 6 : Sit divus, modo non vivus
- Act 7 : Imperial Whore
- Act 8 : Optimus princeps