RECENSIONE: Alice in Wonderland – Dr!nk Me
La condizione d’esistenza degli Alice in Wonderland è sicuramente collocabile in un glam rock lanciato ed alimentato da un’energica frontgirl, il tutto coadiuvato da uno spirito anni ’90. Il motto dei nostri è un mix di pazzia e follia che sfocia in un sano divertimento. La produzione, sostanzialmente lowfi e fuori posto, tuttavia non permette di apprezzare senza riserve “Dr!nk Me“. Il missaggio è approssimativo, le chitarre risultano eccessivamente mediose e anche un po’ fastidiose mentre la lead voice si accavalla con i cori creando spesso confusione e disordine. Il tutto denota ovviamente poca cura nel processo di recording, missaggio e mastering. Gli arrangiamenti, inoltre, lasciano dei vuoti che una sola chitarra non riesce a coprire. La “fretta” sembra essere una caratteristica comune a tutte le fasi del processo di scrittura e produzione.
Tutte queste caratteristiche negative pregiudicano l’ascolto e permettono a stento di dare una valutazione di tipo artistico. Detto ciò, tentando di analizzare la tracklist, possono essere rintracciati molti passaggi ed idee degne di nota ma che andrebbero sviscerate e lavorate con più attenzione e pazienza. Il tutto oscilla tra un pop rock anni ’90 ed un glam rock più aggressivo con richiami agli anni ’70 con le sabbathiane Horcrux e Queen of Hearts. Non mancano poi riferimenti al grunge in Who Are You?. Nel finale l’energia dell’album precipita: We Are Infinite risulta eccessivamente scolastica e sopratutto imprecisa dal punto di vista vocale. Poteva essere evitata.
Dispiace dare un giudizio sostanzialmente negativo a “Dr!nk Me” ; tuttavia ciò non deve intaccare l’impegno di questi ragazzi che avranno modo di lavorare ancora sulle pecche strutturali della loro musica. Su tutto arrangiamenti e produzione.
Remo Cruz
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Voto: (5 / 10)
Tracklist:
- Adrenaline
- Wonderland
- O.C.D.
- Mad Tea Party
- Stars
- Pearl In A Shell
- Who Are You?
- Horcrux
- Dr!nk Me
- Queen of Hearts
- We Are Infinite