Primo Ep delirante e fuori dal tempo per i Little Pieces of Marmelade….
I Little Pieces of Marmelade, sono un duo fuori di testa formatosi a Filottrano(Marche). Il loro sound è un miscuglio di sonorità acide e fuori dal tempo. Nelle loro composizioni troviamo una carica pazzesca e una grinta da vendere, il timbro noise rock, si incastra con le diverse influenze, che vanno dal punk all’alternative, fino ad arrivare a brani psichedelici. Il nucleo è formato da Frankie chitarra e muri di effettistica, che portano a un sogno allucinato e distorto. Alla batteria e voce surreale abbiamo Daniele, con il suo tiro graffiante dal grande impatto sonoro. Sono felice di parlarvi di questo progetto, perchè ho avuto anche la fortuna di ospitarli nella mia iniziativa per band inedite su tutto il territorio italiano, che procede da 12 anni. La Do It YourSelf nel 2018, impossibile dimenticare quella serata assurda.
Nel loro primo Ep omonimo, troviamo quattro brani inediti e tre cover rivisitate alla perfezione, che rendono questo lavoro una vera bomba. La produzione è curata da Rodrigo D’Erasmo e Manuel Agnelli (Afterhours). L’apertura di “One Cup of Happiness” è il giusto biglietto da visita, un brano carico di speranza per qualcosa di nuovo e orecchiabile, il tiro estremo della batteria si fonde con la voce ruvida su una chitarra funk diretta. Nel finale lo schema noise prende il sopravvento . A seguire la prima cover “Sabotage” degli storici Beastie Boys, quì c’è una grande padronanza della struttura e le tecniche utilizzate, per fare un salto definitivo nel passato. La title track è una delle migliori tracce di questo lavoro, il riff geniale nella parte iniziale deforma l’ambiente in maniera impeccabile e esplode sul ritornello contagioso e godibile. Spulciando sulla rete,viene fuori anche un videoclip molto suggestivo diretto da Davide Catena.
Sulle note psichedeliche di “Digital Cramps” si sente tutta l’influenza al garage rock, più old school stile The Kills. Una take diretta e aggressiva che arriva come un fulmine sulle nostre vite. “Gimme All Your Love” degli Alabama Shakes e “I Am the Warlus” dei monumentali Beatles. Sono due chicche suonate alla perfezione, con un gusto musicale d’altri tempi maturo e personale. Chiudiamo questo mini percorso con “Akane” una perla di incantevole bellezza, preziosa e delicata. Dove il groove a tinte blues, si culla dolcemente su una sorta di ballata melodica, con la voce sensibile di Daniele, che apre a un mondo disorientato, dalle forti emozioni mistiche. Una chiusura decisa e importante.
Che dire non male questo primo assaggio per i marchigiani LPOM, che a testa bassa si sono guadagnati un posto nella scena underground indipendente, lasciando tutti a bocca aperta.
VOTO: 7
LINK UTILI:
°Bandpage Facebook: https://www.facebook.com/littlepiecesofmarmelade
°YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCCmy3tLHwdEsIaCjDKTH41w