RECENSIONE: Vaio Aspis – Radica
Supergruppo (6 elementi) proveniente da Vicenza, attivo dal 2008 e con molta esperienza sia live che in studio – una manciata di demo ed un esordio sulla lunga durata datato 2010, Be The Other – i Vaio Aspis (moniker traducibile come “stemma nero”) tornano a confezionare un’altra opera pregna di pura rabbia crossover intinto nel prog e nell’alternative rock, senza separarsi dal rabbioso cantato a due voci rigorosamente in italiano volto a cucire un immaginario disincantato che si fa disanima della società attuale, ormai privata di ogni valore e colma di incertezze.
Radica, uscito autoprodotto nel marzo del 2014, propone un sound deciso ed aggressivo, coronamento di 15 anni di esercizio e ricerca del proprio stile, che molto si rifà alla scena crossover e nu-metal degli anni ’90. I pezzi sono prettamente cadenzati e costituiti da riff granitici, portati avanti anche da un solido flow rabbioso in linea con la generale aggressività, ma non mancano anche momenti più statici ed esplosivamente alternative rock come nel caso del soliloquio psichedelico di “Il Giorno Muore All’Alba” o nelle stasi arpeggiate alternate a riff più duri e cadenzati in “L’Eternità Di Un Attimo”.
Molto importante è anche il messaggio che la musica dei Vaio Aspis veicola attraverso il suo esplodere continuo, volto ad aprire gli occhi sui problemi sociali del nostro Paese e della nostra società ormai allo sbando. I testi dipingono uno scenario caotico, dove ansia, paura ed incertezze prevalgono su qualsiasi altro approccio al quotidiano, dove si criticano le voglie guerrafondaie, si sobillano rivolte di strada, si lotta per la propria indipendenza e libertà.
Un bel manifesto di rabbia espettorata attraverso sonorità contro le quali l’ascoltatore inesorabilmente va a schiantarsi, simbolo di una band dalle idee chiare e radicali ben veicolate attraverso una necessaria aggressività sciorinata in poco più di trenta minuti che passano alla velocità di un proiettile.
Di seguite potete visionare il video ufficiale di “Sotto Ricatto”, uno dei pezzi che compongono l’album e che mette in luce l’anima prog e nu-metal della band.
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Voto: (6,5 / 10)
Tracklist
- Sono Ancora Qui
- Nuovo Giorno
- Con Il Tempo Il Cane Impara A Sentire L’Odore Della Rabbia
- Violenza Di Strada
- Il Giorno Muore All’Alba
- Sotto Ricatto
- L’Eternità Di Un Attimo
- Quel Vuoto In Te
- Il Paese Degli Uomini Integri
Formazione
Michele Lombardi – vocals
Luca Cracco – vocals
Denis Forciniti – guitar
Alessio Magnabosco – guitar
Juri Vencato – bass
Luca Zordan – drums