INTERSTELLARE PER UN GIORNO: “Apologia dello skacore nel 2012” di Mattia Bernardini
Intorno alla metà degli anni ’90 si diffuse dapprima in America, poi anche in Europa, un sottogenere
dello ska definito “third wave ska”, o anche ska-punk o skacore. I primi gruppi nacquero negli
USA: Operation Ivy, NOFX e Rancid. In Europa, ed in Italia in particolare, il successo di questa
musica si ebbe intorno ai primi anni 2000 con gruppi quali Meganoidi, Shandon, Punkreas, Persiana
Jones, Banda Bassotti e Ska-p, che facevano lettaralmente sold out ad ogni concerto. Adesso
ovviamente, più di dieci anni dopo, è quasi tutto finito. Di gruppi ne sono rimasti alcuni, fra i quali i
Talco (orgoglio della musica italiana all’estero), Redska e NH3 che ancora suonano abbastanza in
giro.
Anche per forza, dico io, alla gente gli viene a noia di sentire sempre la stessa solfa, no? Oltretutto
lo skacore è un genere molto ripetitivo… Quindi è normale. Ma allora la domanda che sorge
spontanea è questa: perché tu insisti ad ascoltare e a suonare skacore nel 2012?
La risposta è semplicissima: perché mi piace. Sono nato nel 1987, di conseguenza quando andava di
moda ascoltare e suonare skacore ero solo un tredicenne, non potevo certo metter su un gruppo e
andare a suonare in giro. Ho imparato a suonare la chitarra, pian piano ho messo su un gruppetto
che andava malino, poi un altro ed infine ho trovato la gente giusta e ho fondato il mio gruppo
attuale, i Manovalanza, con i quali ho finalmente inciso un album. Ma nel frattempo sono passati
dieci anni. Che ci posso fare? Ho fatto prima che potevo, ma sono arrivato tardi…
Ecco perchè suono e ascolto skacore nel 2012.
Questo articoletto è rivolto a coloro che come me apprezzano e ascoltano ancora questa musica e
anche, perché no, ai curiosi che invece non l’hanno mai fatto ma volessero iniziare. Vorrei dare
alcune coordinate per mantenere vivo quel poco di movimento che è rimasto. Attualmente la gran
parte delle band skacore attive sono in America centrale, nella zona di Los Angeles ma anche e
soprattutto in Messico. I gruppi principali di questo filone diciamo “latin american skacore” sono
Voodoo Glow Skulls, Sekta Core, La Plebe, Nana Pancha, la Pokreska, Mafia rusa. Trovate un
sacco di band e album da ascoltare nel blog http://skacoremafia.blogspot.com.
Anche il sud America può dire tranquillamente la sua, anche se laggiù le sonorità sono più “soft” e
legate allo ska tradizionale, vi segnalo comunque un blog brasiliano molto interessante:
http://skanguru.blogspot.com.
Infine vorrei anche segnalare la non indifferente quantità di ascoltatori del genere che si trovano in
Russia e nei paesi dell’est Europa. A tal proposito ecco un blog fornitissimo dove trovare veramente
tutti i gruppi skacore rimasti sulla faccia della Terra: http://ska-punk-core.blogspot.com.
Ovviamente, come dicevo prima, anche in Italia ci sono ancora dei gruppi molto validi. A chi si
avvicina per la prima volta al genere consiglio vivamente i Persiana Jones, che ancora suonano e
come. Altro gruppo consigliatissimo sono i Talco, gruppo che fonde folk e ska-punk e che gode di
una notevole e meritata fama all’estero, mentre in Italia sono ingiustamente poco conosciuti. Infine
ci sono i Redska e la Banda Bassotti, ancora vivissimi e vegeti, entrambe band uscite da poco con
album nuovi che vi consiglio caldamente.
Spero che qualcuno abbia trovato questo articolo interessante. Per ulteriori chiarimenti o richieste di
informazioni potete contattarmi all’indirizzo di posta elettronica: mattiamanovalanza@gmail.com.
Saluti a tutti.