Mazma Rill: ci si avvicina a questo nuovo disco
Eccolo il nuovo singolo del grunge dei Mazma Rill. La rielaborazione degli Aneurisma ha preso da tempo derive romantiche, ballate dai contorni grunge che però all’amore e al pensiero profondo regalano spazio e metriche. Parliamo di questo nuovo singolo dal titolo “No One”, prima che arrivi per davvero il disco di inediti a segnare la nuova vita della formazione abruzzese…
“No One” di cosa parla?
Il brano esplora il tema del desiderio e della mancanza di qualcuno. Nei versi il narratore, a causa di una separazione forzata, cerca di dare conforto ad una persona a cui è profondamente legato. Malgrado il momento di incertezza vissuto da questa lontananza, è certo che si rivedranno presto e tutto tornerà come prima.
La canzone che non avete ancora scritto e che vi piacerebbe incidere?
Bella domanda…sinceramente non ci poniamo limiti a livello artistico. Il nostro percorso musicale è in continua evoluzione e questo ci permette di creare sempre qualcosa di diverso. Nelle prossime composizioni ci piacerebbe inserire un suono stile Prodigy. Magari viene fuori la canzone perfetta che mancava nel nostro repertorio. Nell’arte un pizzico di incoscienza fa bene. Il voler rischiare permette ogni giorno di sperimentare nuove cose.
La vostra band nasce nel 2011, è cambiato qualcosa nel mondo della musica?
Il panorama musicale attuale è totalmente diverso rispetto a qualche anno fa. Già nel 2011 si percepiva un cambiamento. Molti spazi dedicati alla musica inedita, in particolar modo a quella indipendente, si sono ridotti, ed è innegabile che al giorno d’oggi apparire conta ed è il solo termine di valutazione e di giudizio per chi crea musica. Cerchiamo di rapportarci nel miglior modo possibile con questo modo attuale di vedere le cose ma i nostri principi musicali sono identici a quelli delle band che ci hanno influenzato profondamente. Per noi la musica viene prima di tutto.
Vi piace più registrare o esibirvi dal vivo?
Senza dubbio esibirci dal vivo. Quella è la nostra dimensione ideale. Suonare il nostro strumento, sentirne il peso sulle spalle, le vibrazioni nello stomaco, emozionarci, il contatto con il pubblico ed i fan… è la nostra linfa vitale. Anche le sessioni in studio sono molto stimolanti ma suonare dal vivo è tutt’altra cosa.
Quali sono le difficoltà che una band oggi deve affrontare?
Il modo intorno a noi sta cambiando. Se oggi nascessero i nuovi Beatles passerebbero completamente inosservati. Ci sono tanti artisti talentuosi che producono musica di alto livello ma non riescono ad ottenere la giusta visibilità. Oggi si predilige dare spazio ad un certo tipo di musica perché il sistema funziona in un certo modo…
Ma bisogna sempre credere nel proprio progetto e nelle proprie idee, senza lasciarsi mai abbattere dagli ostacoli, porsi degli obiettivi cercando di emozionarsi ed emozionare chi ascolta.