ALBUM DEL GIORNO: Astrobrite – Deluxer
Quella degli Astrobite, progetto collaterale di Scott Cortez (vedi Lovesliescrushing), è una storia lunghissima che comincia nel 1993, si ferma nel 1997 e riprende nel 2001. Fra alti e bassi la band approda all’ultimo full, datato 2015, “Deluxer“.
Ammetto che questo, per me, è stato una sorta di primo incontro ravvicinato del terzo tipo con l’ambiente shoegaze. Tuttavia sono rimasto piuttosto colpito (un po’ per la novità, un po’ perché il tutto mi ha ricordato una sorta di versione “elettronica” di Olsen Olsen dei Sigur Rós), quindi, per una volta, permettetemi di essere più introspettivo del solito.
L’impressione che mi ha dato Deluxer, una volta terminato il suo ascolto, è stata quella di aver appena assistito ad una mostra d’arte. Mi spiego: ogni pittore ha dei tratti propri, un proprio stile, giusto? Ecco, Deluxer è un pittore ed ogni brano è una tela dipinta.
Franz Jorge
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Tracklist:
1. deluxer 04:56
2. thief 04:17
3. tomorrow forever 05:30
4. cold 04:06
5. wild dogs roam the gleaming 05:23
6. twins 04:35
7. blind 04:15
8. headhunters 04:38
9. tiny bright spark 03:38
10. my endless sky 08:58