Album del Giorno: Oysterhead – The Grand Pecking Order
Sarò sincero: i supergruppi non hanno mai destato in me grande curiosità, e quando mi è capitato di ascoltarne mi hanno quasi sempre deluso o in ogni caso non mi hanno mai entusiasmato.
Quando però ho letto di questo supergruppo che riuniva due dei musicisti che più apprezzo di più in assoluto, ossia Les Claypool (leader dei Primus) e Stewart Copeland (storico batterista dei Police) non ho potuto che fiondarmi immediatamente all’ascolto di questo trio (completato da Trey Anastasio, chitarrista dei Phish).
Oltre all’indiscutibile bravura dei tre componenti di questa band che prende il nome di Oysterhead, e oltre ai miei gusti personali che come detto hanno avuto un ruolo fondamentale nel farmeli scoprire, grande fonte di curiosità è stato senz’altro il fatto che i tre provenissero da bands tutt’altro che facilmente amalgamabili, i Primus, con la loro indefinibile funkosità, i Police e il loro repertorio che spazia dal rock alla reggae, e i Phish (che personalmente non conosco), ma che da quanto ho letto raggruppano moltissimi generi musicali, dal rock al jazz al folk all’heavy metal alla classica, e che sono inoltre noti per le loro improvvisazioni e jam sessions.
Con una premessa nel genere il richiamo era davvero forte, come anche la possibilità che ne uscisse fuori un mischiotto indefinibile e indigeribile, invece così non è..i tre infatti sono riusciti a sposarsi in maniera perfetta, senza sovrastare l’uno sull’altro, rimanendo legati certo alle esperienze nelle loro bands ufficiali ma senza cullarsi sugli allori nè risultare monotoni, anzi ci troviamo di fronte ad un lavoro dalla stupefacente varietà e naturalità che lo rende un album che può essere facilmente ascoltato e apprezzato anche da chi non è un fan sfegatato dei Primus, dei Police o dei Phish.
The Grand Pecking Order rimane finora l’unico lavoro di questa band e anche se esso risale ormai a più di 10 anni fa, le porte di un nuovo album non si sono mai chiuse del tutto…attendiamo fiduciosi, intanto beccatevi questo che non è certo un capolavoro, ma che saprà farvi passare qualche oretta con della buona musica!