Album Del Giorno: The Dresden Dolls – S/T
Essendo ancora in piedi a quest’ora di sabato e visto che sono quasi le ventiquattro e tutta la gente normale è fuori da qualche parte a ubriacarsi o a vivere la propria vita sociale fioccante di incontri casuali, mi pareva giusto ovviare alla lacuna di oggidì dell’album del giorno con questo famoso duo di Boston ormai sulle scene dal 2001 ma con solamente due album all’attivo, cosa comprensibile vista la loro presenza scenica potente e decisamente più carismatica rispetto alle prove in studio. Bianchi nel loro cerone di scena, abiti steampunk alquanto burtoniani, portano sulle spalle una potenza catalizzata sulle possenti braccia del palesemente cocainomane batterista e sulle dita e le corde vocali della fantastica Amanda Palmer,leader indiscussa dalla voce annichilente che come un caimano divora i tasti del pianoforte sottraendolo alla sua modalità classica e portandolo al nuovo genere introdotto dalla coppia che viene nominato punk-cabaret, termine legato alla dissacrazione del suddetto strumento e alla forte presenza scenica degli emaciati ma superbamente roboanti mimi dell’art rock. Un duetto sicuramente particolare che trae il suo successo dai potenti utilizzi degli strumenti portati all’esasperazione per raggiungere sonorità frastornanti accompagnate dalla voce profonda e carismatica della leader, mix perfettamente raggiunto in questa loro prima opera che è il marchio di fabbrica del progetto, che perde qualche punto con la successiva opera in studio più vellutata e tendente al commerciale, un mascherino blando e distillato della vera potenza emotiva riscontrata nell’esordio. Concludo non postandovi dei pezzi tratti dall’album, ma piuttosto un estratto dal loro superbo Live at Boston, con la sua cortina rossa adagiata sullo sfondo,il pubblico poco numeroso e i Dresden Dolls al loro apice sul palco, devastanti nella loro cover di War Pigs dei Black Sabbath con un Brian Viglione che si sbatte appieno la batteria non lasciandole scampo e Amanda Palmer che si lascia pervadere dall’ottimo lavoro concepito,perfetta manifestazione dell’intento dei due ragazzi.
The Dresden Dolls – S/T (2004)
- Good Day
- Girl Anachronism
- Missed Me
- Half Jack
- 672
- Coin-Operated Boy
- Gravity
- Bad Habit
- The Perfect Fit
- The Jeep Song
- Slide
- Truce