ANTARES e SEDITIUS: Europa, stanno arrivando!
Quest’ oggi vi presentiamo due band Italiane molto interessanti: ANTARES & SEDITIUS. Facciamo questo in occasione dell’inizio del loro mini tour europeo in cui avranno la possibilità di portare in giro gran parte del lavoro svolto negli anni scorsi. Brianza ed Emilia insieme per un mix straripante di energia, assolutamente da non perdere live. Riportiamo di seguito i contatti delle band e le date del tour che inizierà tra pochissimi giorni:
Antares: https://www.facebook.com/AlphaScorpiiRocknrol
Seditius: https://www.facebook.com/seditius
23mar LOCHNESS PUB, RIVA DEL GARDA, ITALY
3 apr T.N.T. CLUB, MILANO, ITALY
4 apr ROTER GUGL, BAD WALTERSDOLF, AUSTRIA
5 apr VENSTER 99, WIEN, AUSTRIA
6 apr CAFE’ NA PUL CESTY, PRAGUE, CZECH REPUBLIC
7 apr BOZAK CLUB, TEPLITZ, CZECH REPUBBLIC
8 apr KOEPI, BERLIN, GERMANY
13apr SWAMP CLUB, MASSA, ITALY
Ma andiamo a conoscere meglio i due gruppi, attraverso una breve recensione dei loro ultimi lavori:
Seditius – Carne da macello
Solo dopo diversi ascolti sono riuscito ad inquadrare questa band in una cerchia ristretta di generi. E’ proprio questo infatti l’aspetto predominante di Carne da macello. Un mix funzionale di hardcore, punk, hard rock ed addirittura grunge a tratti, che fornisce un prodotto di buona qualità e per niente banale. Intanto partiamo col dire che è già curiosa la scelta di mescolare inglese ed italiano in uno stesso album. Scelta con la quale concordo perfettamente e che a mio modesto modo di vedere rappresenta la nuova frontiera che ogni band italiana dovrebbe seguire per uscire fuori dalla cerchia ristretta dei soliti noti. Continuo col dire che la trovata più originale dei Seditius sta nel sovrappore un hard rock vecchio stile ad una voce tipicamente scream , presa con grande probabilità dal mondo dell’hardcore, nella maggior parte dei pezzi di questo album. Finalmente una scelta coraggiosa che fornisce identità ad un gruppo ormai maturo, che trova piena espressione in quest’ultimo lavoro. Le linee di chitarra sono molto accattivanti (Nero, Inferno III, Morte al guinzaglio, Almost a bad Reputation) e la batteria è sempre premurosa nel non togliere importanza alla costante linea rock and roll scelta dalla band. La pecca del disco sta forse in una eccessiva ripetitività , ma può essere benissimo intesa come una scelta di genere e di target musicale. I brani sono tutti molto brevi, in pieno stile punk, tuttavia anche sotto il punto di vista testuale non mi hanno mai deluso, cosa che trovo molto apprezzabile e che secondo me denota spesso la maturità o , ovviamente, immaturità di una band. Insomma, un buon lavoro quest’ultimo dei Seditius, un disco che passa lasciandoti una grande carica. Che dire..godetevi il breve tour europeo ragazzi, ve lo meritate tutto!
Tracklist:
1 A Turning Point In My Intifada
2 What About A Guillotine?
3 Nero 03:06
4 Almost A Bad Reputation
5 To The Crows
6 Inferno III
7 Morte Al Guinzaglio
8 Caino
9 In Silenzio
10 Rome Is On Fire
Antares – Big trouble in appletown
E’sempre bello quando un gruppo mi mette in difficoltà nell’inquadrarlo all’interno di una precisa corrente musicale. Così come per i Seditius anche con gli Antares ho fatto davvero fatica a dare una collocazione precisa alla carica dei riff di Big trouble in appletown. A dire il vero durante la prima traccia credevo di aver messo su un cd trash metal. Poi sono arrivati gli Ac/dc e alla fine mi sembrava di essere sullo speed rock più classico. Insomma un bel mix no? Giusto per non farsi mancare nulla. La voce inoltre è stata un altro bel problema. Non è scream. Non è pulita. La definirei semplicemente graffiata, con chiara ispirazione all’hard rock anni 80. Il disco scorre piacevolmente, tra ritmi punk e riff rock an’roll, senza una sola sosta. Pecca comune quella, forse, di essere troppo ripetitivi a tratti. Nei pezzi migliori non te ne accorgi, ma in quelli meno di punta del disco questa cosa si sente. Ovviamente stesso discorso fatto su. Il tutto va inteso all’interno di un meccanismo di genere e scelte musicali. Archiviato questo aspetto l’ultimo lavoro degli Antares risulta molto appetibile e ricco di spunti di discussione. Volevo soffermarmi inoltre su quello che ritengo essere un ottimo inglese, attraverso cui la band romagnola porta il suo messaggio. La chitarra non è mai scontata e banale, contaminata continuamte dal classicismo del blues, ovviamente accelerato. La batteria ed il basso costituiscono una sezione ritmica furiosa, davvero intensa, che sicuramente assicura un impatto live straordinario. Che dire ragazzi, un cd made in italy che merita di essere ascoltato e che noi di Interstella, insieme a quello dei Seditius abbiamo deciso di mettere in risalto. Quindi se capitate nei dintorni non perdetevi Antares e Seditius, ci sarà sicuramente un bel casino! In bocca al lupo ragazzi, spaccate tutto!
Tracklist:
1 Alpha scorpii
2 Bad shot
3 Addicted to rock
4 Big trouble in Appletown
5 Blow me out
6 One shoot one kill
7 Danger danger doppelganger
8 M.A.D.
9 Clockwar
10 Leaving times