VIDEO DEL GIORNO: Shearwater – Rook
Quinto album dei texani Shearwater, Rook fa parte di una trilogia incentrata sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente.
Il pensiero a tal proposito del leader della band, Jonathan Meiburg, è più che chiaro
“Quando guardo dal finestrino di un aereo, vedo la nostra impronta su ogni centimetro del paesaggio: è quasi impossibile immaginare come fosse prima che lo travolgessimo come un’onda. È difficile non pensare che ci stiamo avvicinando a un limite”.
Ed ancora:
“Stiamo esaurendo la flessibilità del nostro mondo, la sua capacità di offrirci rifugio, di proteggerci e di provvedere a noi”.
L’album Rook, che rappresenta il secondo capitolo di questa trilogia, è personalmente quello che mi è piaciuto di più, ed è descritto perfettamente dalle parole dello stesso Meiburg, secondo il quale mentre Palo Santo (il disco precedente) era come “una serie di isole, uno strano arcipelago sospeso nel mare”, Rook “inizia in mare aperto e si immerge per esplorare continenti sommersi”.
Un disco profondo, coinvolgente, che riesce davvero a trasportare l’ascoltatore in posti mai visti e in maniera non banale.
“Volevo che non si sapesse in che direzione vanno le canzoni..alcune si interrompono molto bruscamente, altre proseguono ancora e ancora..volevo che non ci fosse nessun senso di sicurezza su quello che accadrà nella canzone successiva”
Gli Shearwater saranno di scena in Italia il prossimo 9 Aprile, quando si esibiranno al Bloom di Mezzago. Nel frattempo date un ascolto a questo come agli altri due album, chissà che non vi venga in mente di farci un salto.
molto bella come canzone! sapete dove sono state fatte le riprese?
ho provato a spulciare un pò su internet ma non ho trovato nessuna informazione a riguardo.. però ho inviato una email ai tizi, se si degneranno di rispondermi ti farò sapere 🙂