RECENSIONE: Night Skinny – Metropolis Stepson
Il panorama hip hop italiano in questi ultimi tempi non se la passa benissimo: innovazione pari a zero, temi scontati e quant’altro. In questo circolo vizioso la Relief Records, ad oggi, pare sia una delle poche etichette indipendenti che ha capito in quale direzione andare selezionando innovazione, qualità, rap di alto livello, e il progetto del producer Night Skinny, uscito proprio quest’anno, non fa eccezione in questo.
L’album parte dal basso, da sotto terra, come allude anche il titolo (Metropolis è un film di Fritz Lang in cui lo scenario è un mondo sotterraneo che si muove seconde regole proprie), e ascende in una miriade di suoni futuristici, galattici e sperimentali, mostrando la perfezione e l’altissima qualità delle produzioni e del rap.
Le 18 tracce in cui si articola l’album vanno come un treno in corsa verso un futuro consapevole (lasciando da parte le banalità) senza però tralasciare suoni e campioni più classici, e questo non è una consuetudine nel nostro Paese.
Ascoltando le produzioni delle tracce lo stile potrebbe essere accostato, in un primo momento, a quello di El-p e a quel filone sperimentale americano, ma ovviamente Night Skinny nel tempo ha portato avanti una sua evoluzione personale, con una visione eclettica che lo ha portato ad avvicinarsi a suoni elettronici e sperimentali.
Dando uno sguardo alla tracklist di Metropolis Stepson già si nota che il lavoro svolto da Cee Mass a.k.a. Night Skinny non è da sottovalutare: ne “Il segreto nei palazzi” compare Esa a.k.a. El Prez accompagnato da Dj Ronin; “You and I” lascia spazio a un sound più fumoso e tranquillo con le rime di Lugi; Tormento offre la sua voce per “Traffic”; in “Chiacchiere e immagine” il synth spacca tutto assieme alle rime di Mastino e di un costante Lord Bean sempre in forma smagliante; “NYC Born” riesuma Dre Love; “Triangolio” ospita Gomez, Mental D Tektor e il già citato Mastino; in “No Way Out” Stabbyo boy dà tutto se stesso.
Collaborazioni dal nord al sud, e non poteva mancare l’mc partenopeo Op.Rot in “Duorm”, “Subway Connection”, “I Go To Sleep”.
Ma non basta. Night Skinny ha coinvolto nel suo progetto anche alcuni pesi massimi d’oltreoceano: in “Handmade Grenade” gli mc’s M. Sayyid e H. Priest (direttamente dagli Antipop e dagli Airborn) sono accompagnati dall’italianissimo Dj Tayone, che insaziabilmente torna in “Phantom” in cui rappa il mitico Vordul Mega dei Cannibal Ox.
Il disco è disponibile in 2 vesti grafiche, una curata da Bod e una da Wordey; interessante anche la partecipazione di Beanone, autore delle scritte calligrafiche nell’artwork.
Non resta che ringraziare Night Skinny per quest’album che porta novità, freschezza e altissima qualità in una scena italiana purtroppo carente di stimoli. Infilate il cd nel lettore e fatevi trasportare dai beats e dai testi di questo gran bel lavoro.
Voto: (8 / 10)
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Tracklist:
- Intro – State Of Mind
- Back To NY feat. Free Form & Dj Mike
- Il segreto nei palazzi feat. Esa a.k.a. el Prez & Dj Ronin
- Subway Connection feat. Op. Rot, Ramtuz, Shamantide & Dj Fakser
- You and I feat. Lugi
- Handmade granade feat. M. Sayyid & H. Priest (Antipop e Airborn) & Dj Tayone
- Duorm feat. Op. Rot & Dj 2P
- Traffic feat. Tormento
- No way out feat. Stabbyo boy
- Phantom feat. Vordul Mega (Cannibal Ox) & Dj Tayone
- Chiacchiere e immagine feat. Mastino & Lord Bean
- NYC born feat. Dre Love
- Demolition in progress feat. Mental D Tektor & Dj Creeterio
- Cattivi pensieri feat. Mastino & Dj 2P
- Metropolis Stepson feat. Free Form & Dj Mike
- I go to sleep feat. Op. Rot
- Triangolio feat. Gomez, Mental D Tektor, Mastino
- Lands for chickpeas feat. Tom Moto