Il noise estremo e graffiante dei Nitritono…
Il progetto Nitritono è un duo noise sperimentale nato nella provincia di Cuneo. Le loro sonorità violente e d’impatto si agitano nel sottosuolo come una strana creatura misteriosa, nei continui cambi fuori tempo e irregolari lo stile minimal ha un effetto incredibile e unico. L’incontro tra Luca Lavernicocca (Batteria) e “Sir” Siro Giri (Chitarra). Apre un vortice di orizzonti nuovi dal grande gusto sonoro, sospesi nel limbo mistico di composizioni studiate al metronomo con una cura invidiabile.
Il nuovo album “Eremo” prova a seguire le orme dell’esordio devastante “Panta Rei” del 2017, che li ha consacrati in modo definitivo sulle scene underground per un genere di nicchia, complesso da digerire con vibrazioni di spessore che non passano inosservate. Nel loro cammino si tolgono parecchie soddisfazioni aprendo anche il concerto dei monumentali EyeHateGod nel 2018. In questa nuova fatica c’è l’attenta produzione dell’etichetta I Dischi Del Minollo che con un’attenzione maniacale si inoltra nello sperimentale d’avanguardia, per un risultato importante. I titoli dei brani sono ispirati alla passione comune nel perdersi in luoghi silenziosi e isolati, immersi nella natura più nascosta. Per non mollare mai nonostante tutte le difficoltà di questa vita e non sentirsi mai soli e abbandonati.
“Re di Pietra” apre questo lavoro su un tappeto cosmico, dove il tempo di batteria fuori di testa si incastra con i rumori di fondo incandescenti, l’atmosfera oscura esplode su un tiro math rock pesante e avvolgente. Segue “Samos” che a piccoli passi apre il suo giorno su una chitarra delicata, per poi travolgere il pattern duro con l’aggiunta di elettronica impreziosita da un piccolo synth.
“Passo di Terre Nere” è una composizione che dilania il tempo, sul vuoto sospeso di un passato dormiente. La struttura si presenta tecnica e con una grande maturità, ogni passaggio è una delizia che rimane impressa nella mente. Sul gioco preciso di batteria e chitarra si avvolge un’opera superiore che si distingue per tutta la sua durata e il finale mette in risalto un’insieme di urla disperate cariche di sofferenza.Invece sul breve tiro quasi tribale di “Hospitales” si collega alla perfezione la seguente “Bric Costa Rossa” che presenta uno stile post rock incantevole, la chitarra fa il suo ingresso minaccioso con tonalità ruvide e dissonanti, fino alla rabbia enorme che si infrange nel finale di ricordi distorti. Infine chiudiamo questa bomba con “Costa da Morte” che vede la collaborazione di un amico di vecchia data Petrolio, per arricchire il suono con droni disarmanti sul timbro aggressivo post metal, che taglia a metà il percorso, su una chiusura con il botto.
Il duo suggestivo e surreale Nitritono si conferma in modo spettacolare, con questo secondo full-lenght dalle tematiche ricercate, per un viaggio alla scoperta dell’oscurità.
VOTO: 7
LINK UTILI:
° Bandpage Facebook: https://www.facebook.com/Nitritono
° Bandcamp: https://nitritono.bandcamp.com/
° I Dischi Del Minollo: https://www.facebook.com/idischidelminollo