SINERGIAfollia: un esordio di classico benessere

Fa star bene questo esordio dei livornesi che si presentano in scena con un nome d’arte assai singolare di cui a breve chiederemo conto: SINERGIAfollia. Si intitola “Seguimi” ed è un EP pulito, di acqua e sapone, di semplicità e di leggerezza, ricco di quegli stilemi classici della canzone d’autore pop italiana. E vi rimandiamo al video di lancio del singolo dal titolo “Apri le tue braccia” per entrare nel pieno concetto di queste poche parole. Il bel gusto del sax poi conferisce al tutto il fascino nostalgico di quando in Italia il pop era quasi una religione esportata in tutto il mondo. 

“Seguimi”. Titolo forte. Da dove nasce?
Dal nostro primo pezzo che ha dato la svolta al gruppo passando da cover band ad autori

Ed è un po’ strano il nome del vostro progetto, viscoso alla pronuncia e all’estetica. I SINERGIAfollia. Come mai questo nome così? Anche i giornalisti avrebbe di che lamentarsi… 
Ah ah , il nome nasce da una idea di lasciarsi andare alle nostre emozioni comuni di essere confluiti in un’unica forza artistica che raccoglie le nostre esperienze musicali e le unisce insieme alla follia di mettersi in gioco e di esporsi al pubblico con un nostro prodotto diverso per i tempi in cui si propone e poi bisogna essere folli per stare insieme in un gruppo così belli  amalgamati e per tanto tempo visto il periodo storico che tutti fanno tutto con tutti , noi siamo una sola cosa . 

Che poi va rispettata anche la grafica della scrittura: perché “follia” è scritto minuscolo?
Si , siamo complicati ma la nostra grafica è nata così nel 2012 e l’abbiamo anche registrata proprio per distinguere le due fasi la SINERGIA  che ci dà  forza IN MAIUSCOLO quindi primo  importante componente e la follia che ci accomuna e ci fa esprimere e divertire e fare certe cose   brani video serate 

E parliamo del sax. Un pop molto classico e ben curato dove spicca il sax. Radici anni ’90?
Certo che gli anni 90 vedevano il sax protagonista e Fabrizio ha vissuto in pieno artisticamente quegli anni certamente hanno lasciato in lui una bella impronta ,  Il sax nel pop di oggi è sparito ma noi lo abbiamo introdotto di nuovo con una radice degli anni passati  ma suonato anche un po’ come una seconda voce in in supporto a quella di Nina per non lasciarla sola ma integrarla con note che le aprono la strada e che la terminano , un sax che suona con il cuore ti giuro , ricordiamoci anche che la musica, come le arti in genere e le mode sono cicliche: la storia ci insegna che quando si va molto avanti con le avanguardie poi si sente il bisogno di ricerca di stabilità e di strutture , non ci sentiamo nostalgici  perché abbiamo il sax anziché il VoiceTuner dei trapper!

Esordio oggi. Oggi che la musica è tutt’altro che classica… perché questa direzione controcorrente?
Ma perché le orecchie hanno bisogno di melodia e di accordi , di contro canti ed  armonie che sono nostre , al di là del rap del Trap adesso ci vuole La ripetizione di stesse linee melodiche con armonizzazioni diverse per far respirare il cuore ,  un po’ di spazio nel cuore di ognuno dovrebbe essere rimasto per lasciarsi prendere dalle note no?
Speriamo!!! Ciao…