Andrea Ricciuti: per lui un posto tutto suo
Quello che affascina di questo disco è la semplicità con cui Andrea Ricciuti mette in scena la sua libertà d’artista e di espressione. Da subito l’invito all’ascolto di brani come “Sottobosco” in cui più di altrove si evince questa folle capacità di far incontrare il pop d’autore alle tinte progressive che rimandano inevitabilmente a quel magico periodo anni ’60 e ’70. Si intitola “Fatemi posto” il disco d’esordio del cantautore bolognese Andrea Ricciuti che viene fuori da anni di gavetta consumata anche in altre formazioni. Ma più di tutto colpisce la genesi della sua musica scaturita all’indomani di un concerto di Gianluca Grignani. Ed ecco, forse, dove rintracciare radici e mood ispirato. Non a caso di base la canzone di Ricciuti sembra aver quel velo di nebbia dannata e di rabbia, quel malinconico presagio industriale che si cela anche dietro liriche poco solari e sempre trascinate in qualche modo da una voce che nel mix del progetto è tenuta poco in evidenza – come ci si aspetterebbe da un disco di cantautorato. Qui il nostro canta ma quasi fosse dalle retrovie, sempre con voce effettata e raramente limpida. Le distorsioni poi sono una cifra stilistica che restituiscono il loro contributo alla visione distopica del tutto. Con la produzione di Beppe Tranquillo Minerva, “Fatemi posto” è un disco umano e sociale, un disco di disillusioni ma anche un disco di consapevolezze dopo la vita e la morte sono celebrate da quel senso mortale dei nostri sogni. Alla musica stessa il nostro canta inni che non sono esaltati di lode ma realisti in cui se da una parte la Principessa Nausicaa (ecco l’impersonificazione) restituisce grazie ed esaltazione dall’altra c’è comunque l’accettazione del tutto possibile. E così scendendo per tutti e 10 gli inediti di Ricciuti da cui attendiamo un video di lancio che, indiscrezioni dicono, uscirà a breve. Un suono crudo quasi a ricordarci l’era del grunge, un suono istintivo e una produzione umana e reale. Niente sint-pop, niente luoghi comuni e niente frasi facili per il tutto e subito. Un disco da digerire con calma opportuna.