ZUIN: il disco “Per tutti questi anni”
Vi presentiamo l’esordio di ZUIN dal titolo “Per tutti questi anni” pubblicato da VOLUME! Records. Canzone d’autore, venature di rock e quell’appiglio che presenterei come “punk” nel mood e cioè quel bisogno incondizionato di essere, di manifestare e di manifestarsi. I toni di ZUIN in questo suo primo lavoro certamente non sono ruvidi e distorti, di certo non è la “guerra” il suo modo di affrontare ogni santo giorno. Riflessione invece che si fa di suoni distesi ma che però non si risparmiano in emozioni randagie e forti per alcuni versi. “Per tutti questi anni” non inventa e non trasgredisce ma e purtroppo farà cumulo in questa scena obesa di proposte e di novità. Però sottolineiamo la sincerità di un artista che si mette a nudo. Ecco cosa ci trovo di “punk”: questo bisogno di restare nudi con se stessi. In rete e a seguire il video ufficiale della dolcissima “Bianco” con la feautring di Daniela D’Angelo.
“Per tutti questi anni”. Anni raccolti e semplicemente raccontati dentro questo disco oppure attraverso la musica hai preso la scusa buona per fermarti e fare due conti?
Ti dirò è una via di mezzo o meglio entrambe le cose, ho raccontato delle cose accadute ma è stato anche un modo per tirare le somme e talvolta scavarmi dentro.
Che poi alla fine io penso che per un artista sia sempre importante mettersi sotto analisi… la tua musica serve anche a questo?
Si la musica è sempre stata il mio piu’ grande psicanalista, quando ho cercato risposte le ho sempre trovate nella musica.
Pensi serva anche per gli altri? Come a dire: i tuoi anni che siano di testimonianza per quelli degli altri?
Nel mio disco racconto storie comunissime, cose che accadono a molte persone, la separazione dei genitori, l’abbandono di un amico, per questo motivo spero possa servire a dare conforto o anche solo fare compagnia a qualcuno che ha vissuto le medesime esperienze
Cercando di restare nel senso metaforico del titolo, per i prossimi anni cosa pensi di fare?
da pochi giorni sono diventato papa’ di Lavinia quindi faro’ il papa’, continuero’ a fare musica e spero che questu’ultima diventi sempre di piu’ il mio reale lavoro e sempre meno un grande sogno.
Parliamo del Primo Maggio di Roma? Come ci si arriva e come ci si sveglia poi il giorno dopo?
io ci sono arrivato attraverso un concorso che si chiama 1MNEXT organizzato da I company, non ci si sveglia perché dopo un’emozione simile è impossibile addormentarsi, è stata indescrivibilmente meraviglioso.
E poi arriva “Bianco” in questa versione un po’ da secret concerto e con la featuring di Daniela D’Angelo. Perché questa nuova faccia e perché questa collaborazione?
Non la vedo come una nuova faccia ma come una delle mie faccie, forse la piu’ dolce, quella che soffre piu’ di solitudine e nella voce di Daniela D’Angelo ho cercato e trovato la compagnia di cui avevo bisogno in un disco prevalentemente solitario.