EUJENIA: un esordio sotto i riflettori di scena
Grandi scene di luci e di coreografie internazionali per l’esordio discografico eponimo della cantante e ballerina astigiana Eugenia Goria che in arte si presenta come EUJENIA. In rete il singolo di lancio dal titolo “Ora” con un video che mette in luce ogni angolo caratteristico di questa produzione curata dal Maestro Massimo Morini. Sicuramente l’impronta è quella americana di RnB e di Urban Pop, anche se dalla cover dell’album pare di trovarsi di fronte ad una nuova paladina delle giovanissime. Ed arrivati a fine corsa, ascoltando l’ultima canzone dal titolo “We Gonna Fight”, unica traccia cantante interamente in inglese, il disco prende una svolta definitiva che ci lascia con un palato ricco di sapore e di gusto. Che sia l’incipit di un sequel come si deve? Sound’s Good gente…
Esordio di gran classe internazionale. Da dove viene questa radice artistica?
Viene dai miei primi passi da ballerina, fin dall’età di 4 anni ho iniziato a studiare danza, prettamente Hip Hop e i pezzi che ballavo erano sempre Americani. Da lì nasce il mio amore per la musica e soprattutto per il sound internazionale, ho cercato di riproporre quel mondo nel mio album, attraversando con le varie tracce tutte le sfumature possibili, dall’ RnB al Raggaeton, dall’ Hip Hop Old School a quello piu’ attuale vicino alla Trap, il tutto mescolato ad un Pop Elettronico con testi in Italiano per essere comunque fedele alle mie radici.
Inglese o italiano? Così senza troppo pensarci…
Qualche anno fa avrei risposto Inglese, ora invece assolutamente Italiano.
Per fortuna si può comuque scrivere in varie lingue, l’album contiene infatti una traccia in Inglese.
Ho studiato lingue e vorrei scrivere anche qualcosa in Spagnolo in realtà, lingua che adoro.
Il grande stage americano quanto ti ha condizionato? Insomma, la tua formazione non lascia scampo poi a tante altre interpretazioni o sbaglio?
Tantissimo, sono cresciuta con quel mondo in testa, quello della performance, dei ballerini, delle coreografie, dei look super studiati.
Amo rendere ogni mia canzone più visiva possibile curando ogni particolare.
Per me la musica si ascolta e si vede, sono due fattori assolutamente complementari.
E come si passa da coreografa a cantante e cantautrice?
È stato un passaggio automatico perché io volevo coreografare la mia musica, volevo portare in scena me stessa al 100% e mancava la componente musicale, quindi un bel giorno ho pensato : “Adesso voglio iniziare a scrivere da sola le mie canzoni” e così ho fatto.. ho iniziato a studiare canto seriamente, a fare corsi e concorsi per cantautori, a chiudermi in studio per capire come si creasse un arrangiamento da zero, a fare videoclip e montaggi video da sola.. e il risultato di tutto questo impegno è l’album uscito qualche mese fa.
Con uno sguardo di insieme, quanta farina è del tuo sacco e quanta è farina portata da altri sacchi?
È assolutamente tutta ma dico tutta farina del mio sacco, ovviamente supportata da professionisti del settore, ma ogni nota, parola, suono, vestito, scena, location è uscita dalla mia testa. Il risultato può piacere o meno ma sicuramente è completamente mio.
Prossimo step…?
Ho appena presentato l’album con un concerto al Memo Restaurant di Milano di cui sono felicissima, ora vorrei organizzare una seconda tappa a Roma. Sto partecipando ad Area Sanremo e nel frattempo sono in tour con Paolo Meneguzzi, con gli ELEPHUNK tribute band europea dei Black Eyed Peas e con i VINILE 45 cover band di Black Music. Vorrei a breve rimettermi a scrivere per un futuro secondo album e partecipare ad alcuni concorsi per cantautori.