RECENSIONE: Glory Of The Supervenient – Glory Of The Supervenient
La proposta d’esordio della band milanese trova una inaspettata concretezza all’interno di un labirinto di generi che descrive una innata predisposizione alla complessità. Post Rock, Acid Jazz, Avant-garde e molto altro trovano una sintesi funzionale all’espressione di sentimenti intimi ed audaci, capaci di coinvolgere l’ascoltatore per tutta la durata di un viaggio ancestrale, ma allo stesso tempo attento a rivolgere lo sguardo ad un futuro lontano ed indefinito.
Il comparto elettronico non si lascia andare ad inutili divagazioni e risolve al meglio il garbuglio di linee melodiche. Sono proprio le soluzioni armoniche a mitigare un certo approccio cervellotico agli arrangiamenti, creando un perfetto equilibrio di opposti che bilancia il gusto di una proposta coraggiosa.
Glory Of The Supervenient è un disco d’esordio che stupisce e che lascia intravedere margini di miglioramento infiniti in ogni direzione. La vera sfida comincia adesso: confermarsi non sarà per niente semplice.
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Voto: (8 / 10)
Tracklist:
1. I: The Destiny
2. Flexing The Inflexible
3. Identites
4. Infinte Tangles
5. Through The Circles
6. Encoutering The Encouterer
7. Firewood \ Ash
8. Isolated Earth
9. The Background
10. Connections
11. Path Of The Night