RECENSIONE: Noon – Noon EP
EP d’esordio in collaborazione con MArte Press per il trio salentino dei Noon, composto da Lorenzo Forte alla voce, chitarra acustica e basso, Antonio Tunno alla chitarra e ai cori e Flavio Paglialunga alle percussioni, loop e cori.
Il breve disco (meno di 15 minuti) si compone di quattro tracce con una loro precisa coscienza ed uno stile già ben definito e smussato. Accanto al cantato italiano – che riporta testi malinconici e visionari su diversi argomenti quali lo scorrere del tempo, l’inesorabile lotta con i ricordi o il fantasma di qualcuno che prima era assieme a noi ma adesso ha una vita altrove – mutevole nei suoi passaggi dal sentito all’aggressivo, mantenendo un’impostazione cantautorale molto sostenuta ed incalzante e legata alla scena italiana degli ultimi anni, si accosta un piglio sonoro variegato, che mescola stasi o vortici esplosivi post-rock rimembranti la fredda scena nord europea (“Valdaro”, “Scatola#1”, “Duluth”) ad altri momenti di impostazione pop-rock legati all’uso dell’acustica (“Cerbero”).
L’amalgama è intenso ed ispirato, con un lead singer che riesce ad adattare la propria voce sia ai momenti di stasi sia alle esplosioni psichedeliche che compongono i pezzi, attraverso un’espressività contenutistica molto sentita e di sicuro effetto.
Il disco è stato anticipato dal video ufficiale della intro, “Valdaro”, che potete trovare qui sotto.
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Voto: (3 / 5)
Tracklist
- Valdaro
- Scatola#1
- Cerbero
- Duluth
Formazione
Lorenzo Forte: voce; chitarra acustica; basso
Antonio Tunno: chitarra; cori
Flavio Paglialunga: percussioni; loop; cori