RECENSIONE: Danilo Di Florio – Scateniamoci
Romano di nascita ma Chietino da sempre, Danilo di Florio si affaccia sul panorama discografico con il primo full-lenght “Scateniamoci” (Music Force); 10 tracce che provano a ripercorrere e reintepretare il cantautorato italiano.
Da De Gregori a Bennato, passando per Rino Gaetano, l’album dipinge i contorni di un artista con le idee sicuramente chiare. Peccato non poter dire lo stesso per quel che concerne l’aspetto puramente pratico: nonostante una discreta produzione (complice un missaggio ponderato), “Scateniamoci” appare carente sotto molteplici punti di vista. In primis quello vocale: se all’interno di alcuni brani si intravede un’impostazione personale e parzialmente originale (soprattutto nell’apparato lirico), non si può dire lo stessa cosa a livello interpretativo. Vengono spesso a mancare le giuste dinamiche, quelle in grado di arricchire il comparto emozionale del pezzo; spesso si resta su sonorità piatte e poco stimolanti.
L’intero costrutto strumentale risulta poi eccessivamente didascalico e banale, arrivando con frequenza a riproporre mere reinterpretazioni di se stesso (anche nella singola track), rendendo l’ascolto ridondante e davvero poco accattivante. Ovviamente, trattandosi di un debutto, non sarebbe lecito aspettarsi una produzione completa e priva di sbavature; il disco però non sembra centrare gli obiettivi posti nelle premesse di una proposta di questo tipo. La speranza è che Danilo di Florio possa acquisire la giusta maturità, già dalla prossima produzione, al fine di valorizzare il potenziale celato che permea “Scateniamoci“.
Link utili: Official WebSite
Voto: (2 / 5)
Tracklist:
- Volevo fare il cantautore
- Scateniamoci
- Se ti va
- Cosi’ lontano
- I vestiti di Marlene
- Se stai marciando
- Canzone di natale
- La casa in campagna
- Strane visioni
- Woody Allen