RECENSIONE: A L’Aube Fluorescente- Taking my Youth
La novità più apprezzata degli ultimi sei mesi è rappresentata dal primo full length della band, interamente abruzzese, degli A L’Aube Fluorescente, registrato negli ACME Recording Studios di Raiano (AQ) e prodotto da Overdub Recordings.
Sicuramente il moniker da loro scelto non è di quelli che si fissano subito nella mente, azione eseguita più che egregiamente dalla loro musica. “Taking my Youth“, questo il titolo dell’album, riporta in auge le sonorità proprie dell’alternative rock anni ’90, quelli della loro (e anche della mia) giovinezza.
Un mix piacevole ed interessante che vede destreggiarsi magistrali arrangiamenti di chitarra a cura di Paride Sticca e Francesco Barnabei, allievi modello di un certo Steven Wilson, la fantasia e la potenza di Alberto Spicciolato dietro le pelli e la naturale dolcezza e melodicità della voce di Jacopo Santilli.
“Taking my Youth” sorprende già dal primo ascolto: si nota sin dai primi accordi la marcia in più che ha la band, dalle piacevoli dissonanze di “Crave” alla ‘cranberriana’ “Lover/Liar”, andando avanti per la potenza e i ritmi della title track “Taking my Youth” e terminando sulle note della malinconica “Venetian green room”.
Nove tracce compongono questo album, nove tracce delle quali nessuna passa inosservata: ognuna ha una sua caratteristica peculiare capace di suscitare precise emozioni, complici anche i numerosi bridge strumentali capaci di creare atmosfere sognanti, caleidoscopiche che portano l’ascoltatore ad apprezzare ogni singola battuta.
TMY si propone ad un pubblico vario ed è proprio questa la sua carta vincente: gli A L’Aube Fluorescente riescono senza troppa fatica ad astrattizzare il loro operato, aprendosi magari anche a chi qualche lustro fa non militava tra i fan di Placebo o Radiohead, facendosi apprezzare da una fetta di pubblico molto vasta.
Bravi A L’Aube Fluorescente e buon ascolto Interstellari
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Voto: (8,5 / 10)
Tracklist:
- Wiser
- Crave (No Other Gods)
- Lover/Liar
- Taking My Youth
- The King Of Air Castles
- Lizard
- Gloom
- Brand New Stupid Word
- Venetian Green Room
Formazione (2015):
- Jacopo Santilli – Voce/Basso
- Paride Sticca – Chitarra
- Francesco Barnabei – Chitarra
- Alberto Spicciolato – Batteria