Eleva Festival 3.0, la Preview domani 12 Giugno
Per Eleva Advanced Music Meetings è tempo di presentarsi alla città. O meglio ripresentarsi.
Giunti alla terza edizione del festival sono già parecchi gli aspetti collaudati, ma altrettanti quelli da migliorare, stravolgere, distorcere.
‘A collective distortion‘, una distorsione collettiva: questo sarà il filo conduttore della edizione 2015.
Distorsioni delle notizie, delle immagini, delle parole ci circondano tutti i giorni, creando in noi continui interrogativi, sussulti e angosce.
Come possiamo essere sicuri del fatto che la realtà, così come ci viene presentata, sia la condizione reale nella quale viviamo le nostre vite, conduciamo i nostri rapporti interpersonali, affrontiamo le nostre passioni o seguiamo i nostri istinti? Ma se per un’ occasione soltanto provassimo a immaginare la distorsione come un qualcosa di positivo?
E allora tiriamo fuori la musica elettronica dal club e portiamola in un chiostro di una chiesa o in un giardino, smettiamola di associare questo tipo di suoni solo alle prime luci dell’ alba, ma immaginiamoceli con i colori del tramonto e non facciamoci spaventare da sonorità diverse, sempre più ricercate.
E’ in quest’ ottica che ci muoveremo per creare un festival di musica elettronica, ossia un evento che si sviluppi in più giornate e in diversi luoghi della città, promuovendo diverse forme artistiche, dalla musica alle arti visive, dove si possa ascoltare, ballare o anche semplicemente osservare un qualcosa di nuovo, diverso.
La passata edizione Eleva ha richiamato complessivamente circa 9.000 persone nelle quattro location, 41 artisti di livello internazionale si sono esibiti live e djset, 2 visual makers hanno prodotto oltre 36 ore di contenuti visivi, 8 formatori si sono alternati durante i vari workshop, 1 compagnia di danza ha dato vita ai chiostri del meeting inaugurale, e si potrebbe proseguire ancora… Ripartire da quello che abbiamo lasciato: questo è il punto di inizio di Eleva Festival. Il punto di arrivo lo vorremmo scrivere insieme a tutti voi.
La presentazione ufficiale del Festival, ovvero Eleva 3.0 Preview, avverrà DOMANI Venerdi 12 Giugno, dalle 19 alle 02 all’interno dell’affascinante location messa a disposizione dal Comune di Reggio Emilia: i Chiostri di San Domenico.
Questo luogo dalla storia importante è in grado di rispettare a pieno le caratteristiche di un evento, e più in generale di un festival che ha voglia di crescere.
Come anticipato, Eleva si pone l’obiettivo di rivalutare e promuovere aree suggestive, simboliche, non convenzionali ed urbanisticamente problematiche. E rivalutarle significa anche vederle in un’ ottica diversa, trasformarle, adattarle ai contenuti artistici che si andranno a creare: i luoghi della nostra città diventano così contenitori e contenuti al tempo stesso.
Si potrà accedere all’ evento dall’entrata su Via Campo Samarotto, nota sicuramente agli amanti del cinema estivo Ex-Stalloni. È appunto questo il primo scenario che andrà a colpirvi: un proiettore, delle sedie e intorno un pittoresco giardino. Questa sarà la sede del Garden Stage, quello da vedere, da ascoltare, da godersi seduti su una sedia con una birra e un panino in mano, la nostra personale distorsione del cinema.
Qui ci accompagnerà nel suo personale viaggio il live di Bewider, che con il suo nuovo album “A place to be safe” è in grado di ricreare quella che può essere la colonna sonora di un sogno nel quale si attraversano nella più apparente illogicità differenti stati d’animo con il fine per l’appunto di ritrovare pace in un posto sicuro.
Gli altri attori di questa proiezione speciale saranno BEeazy e From Six, che con le loro sonorità ambient e downtempo creeranno una situazione non convenzionale, in grado di stimolare tutti i cinque sensi.
Comune denominatore di queste tre performance saranno le proiezioni della Eleva Visual Academy, curate da L’Antica Proietteria, che, come ci suggerisce il nome, va a richiamare i vecchi mestieri, dove la cura e maniacalità del dettaglio sono un valore aggiunto rispetto alla produzione superficiale e priva di contenuto.
Proseguendo il nostro viaggio all’interno della location, un portico ci collega al Main Stage dell’evento, uno dei magnifici chiostri del complesso, quello più sconosciuto, perché meno utilizzato in passato dalla città.
Vivrà e vibrerà con noi durante la serata grazie alle performance dei quattro artisti che si esibiranno, incominciando da Sara Loreni che ci proporrà Live il suo nuovo album dal titolo “Mentha”, insieme alla sua band.
A questa performance live si aggiungeranno tre djset a cura di Leopard, Nas1 della rinomata etichetta italiana Bosconi Records e Gino Grasso, in un susseguirsi di ritmi funky, sonorità elettroniche e sfumature house.
Questa vuole essere la nostra personale distorsione del club tradizionale: un ampio spazio a cielo aperto, una facciata di un Chiostro video-mappata e la musica come collante del tutto.
All’interno dell’ evento troveranno spazio anche un Food Corner, a cura di “Dinamo” e una zona Lounge con bar, per rispettare in tutto e per tutto quello che dovrete aspettarvi a Settembre.
Link utili: Eleva Festival