RECENSIONE: Konrad – Carenza di logica
Il primo album è un trampolino di lancio, un biglietto da visita che permette ad un’artista, solitamente estraneo a vincoli o limitazioni, di presentarci nella maniera più chiara e trasparente possibile il suo operato.
Oggi parleremo, appunto, del primo disco del cantautore pugliese Konrad, che nel 2013 pubblica “Carenza di logica”. E’ un album denso e particolare, un agglomerato di ben 13 tracce. Purtroppo, come da titolo, la produzione manca di una vera e propria logica, di un filo conduttore che leghi i brani l’uno all’altro. La sperimentazione di genere, come succede alla stragrande maggioranza dei musicisti emergenti, diventa uno dei cardini principali su cui puntare. Il disco in questione è caratterizzato da correnti differenti, spesso totalmente distanti l’una dall’altra; questo finisce per creare una sensazione di profonda confusione.
Il campo d’esistenza di “Carenze di logica” dovrebbe essere quello folk, popolare (si pensi alle tracce “Donna del mare” e “Timido fiore”, brani che ricordano artisti come Mannarino e Vinicio Capossela), ma le influenze al suo interno sono molteplici: si passa da ballate pop-rock, a brani dal sound tipico degli anni’80. Spesso una sola canzone può far riferimento a più sovrastrutture armoniche: “L’eretico statico”, per esempio, unisce un sound prettamente Ska ad una azzardata sperimentazione quasi jazzistica.
Ci sono sicuramente brani interessanti sotto il punto di vista melodico, che risultano allo stesso tempo originali ed orecchiabili.
Tuttavia “Carenza di logica” appare eccessivamente disordinato. Supera troppo spesso la linea immaginaria che separa sperimentazione ed incoerenza. Quello che ci auguriamo è che Konrad, nei prossimi anni, possa trovare una proposta contaminata ma allo stesso tempo armonica, al fine di amalgamare degli ingredienti che appaiano sicuramente intriganti.
Link utili: Pagina Konrad/Pagina Facebook
Voto: (2,5 / 5)
Tracklist:
- Dal mare
- Coincidenze
- La donna del mare
- Zaiana
- L’eretico statico
- Il bene e il male
- Lost and happy
- Dalla polvere
- Vivere a metà
- Il sonno e il mare
- Carenza di logica
- La stella pomeridiana
- Timido fiore