RECENSIONE: The Bad Juju – Rock’n’Roll Soup
Arrivano dall’Emilia, da città diverse ma uniti nel nome del rock. Loro sono i The Bad Juju, che dopo un EP ed esperienze live ci presentano il primo full:”Rock’n’roll Soup“.
Il titolo dell’album non è casuale: non si parla di rock al suo stato primordiale. Al contrario ci troviamo di fronte ad un genere ricco di contaminazioni che si insinuano tra una track e l’altra, una vera e propria “zuppa” di suoni. Ed è proprio questo il punto di forza del trio: aver saputo amalgamare alla perfezione queste contaminazioni (in particolare hard-rock e funk) senza andare a compromettere la consequenzialità delle 9 tracce.
Rock’n’roll Soup è energico, ben prodotto, con una voce graffiata che si adagia alla perfezione sulle linee armoniche. Ogni riff di chitarra è ben dosato, sempre costruito su sezioni ritmiche ogni volta diverse e trascinanti. Bella anche l’idea di affidare l’apertura di alcuni brani alla batteria, protagonista di rilievo del disco. Basta ascoltare l’open track , Damasco Way, per capire che i The Bad Juju vanno tenuti d’occhio. Se queste sono le premesse il futuro appare più che roseo.
Certo gli errori non mancano (i cori a volte esageratamente prorompenti, la pronuncia in inglese non sempre perfetta, ad esempio) ma ci troviamo sicuramente di fronte ad un buon esordio.
Voto: (3,5 / 5)
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Tracklist:
- Damasco Way
- Mud and Moles
- Mess Up
- The List
- Mai Tai
- Scumbag
- Bad Juju
- Back in Space
- Obvious Song
Formazione:
- Giova (Giovanni Zorbi )
- Bodo (Riccardo Bonetti)
- Pedro (Fabio Pedrini)