RECENSIONE: The Howling Void – Runa
The Howling Void è un progetto celtic doom che , contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, non fa base in nessuna fredda città nordeuropea. Trova invece dimora a San Antonio (Texas).
“Runa“, questo è il titolo dell’EP che ci viene proposto; si tratta di tre tracce, per un totale di circa 25 minuti. Un doom molto cadenzato ed evocativo, che farebbe impazzire i nostalgici dei Bathory. Ad aprire le danze è il colosso di ben dieci minuti “Irminsul”, seguita da “Nine Nights” ed in fine “The Wolf and the Eclipse”.
Non renderebbe giustizia al lavoro della band una sterile recensione track by track: “Runa”, infatti sembra essere caratterizzato da un filo conduttore ben definito; ogni pezzo rimanda almeno in parte agli altri due e viceversa.
Quasi come un moderno cantastorie, riesce, più con la musica che con le parole, a creare atmosfere e suscitare emozioni nell’ascoltatore, alternando sapientemente elementi folk ed orchestrali alla durezza di riff di stampo prettamente black metal.
R (questo è lo pseudonimo dell’unico componente della band), ha dimostrato di avere le idee molto chiare, grandi capacità tecniche, e di credere tanto nel suo progetto, con risultati più che evidenti.
Link Utili: Official Facebook Page
Voto: (4 / 5)
Tracklist:
01 – Irminsul
02 – Nine Nights
03 – The Wolf and the Eclipse
https://www.youtube.com/watch?v=Xf2v2dzKwzk
Formazione (2014):
- R – tutti gli strumenti, voce