RECENSIONE: BPLSB – Fire
BPLSB: non preoccupatevi, non è l’inizio di un codice fiscale ma il nome del gruppo di cui voglio parlarvi oggi.
Gli BPLSB, ovvero Bjorn Pehrsen & the late sound band, sono un progetto nato nel 2012 dall’incontro di quattro musicisti milanesi con il cantautore olandese Bjorn Pehrsen. Malgrado le diverse strade percorse, i cinque decidono di unirsi e scommettere sulla loro musica registrando nel maggio del 2014, completamente in presa diretta, il loro EP d’esordio “Fire”.
“Fire” è un EP asciutto ma preciso: i cinque brani riescono a coinvolgere con naturalezza, anche solo dopo il primo ascolto, nel loro stile tipicamente pop-rock, genere portante del progetto. Il tutto viene però arricchito da sfumature sfacciatamente blues (“Can’t stop feeling blues“) e funky. La prima traccia “Fire”, che dà il titolo all’EP, non poteva esimersi dall’essere il singolo per eccellenza: è un’esplosione di energia, un brano vivace e allegro che ti introduce con semplicità alle sonorità successive. Un ottimo biglietto da visita colorato da forti toni funky.
Seguono brani marcatamente pop come “We are what we are” e “Be free”. La parola d’ordine per questo EP è senza ombra di dubbio “spensieratezza“. E’ un disco allegro, leggero ma soprattutto divertente. Il tutto si chiude poi con la cover dei Pantera “Cowboys from hell”, dove la componente prettamente metal viene sostituita da un’atmosfera blues; un esperimento sicuramente interessante.
In definitiva si tratta di un prodotto piacevole e curato. Un ottimo inizio per questa band da cui sarà lecito aspettarsi una crescita costante.
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Voto: (3,5 / 5)
Tracklist:
- Fire
- Can’t stop feeling blues
- We are what we are
- Be free
- Cowboy from hell
Formazione (2014):
- Bjorn Pehrson – lead vocals, rhythm guitar
- Rino Cipollaro – lead guitar
- Luca Cirio – acoustic guitar, backing vocals
- Andrea Vernò – bass
- Marco Falappi – drums, percussions