FILM DEL GIORNO: Clerks
Indipendente, irriverente, scorretto e sopratutto low budget: Clerks, opera prima di Kevin Smith, risalente al 1994, costò soltanto 53 mila dollari, la metà dei quali utilizzati per l’acquisto dei diritti per la colonna sonora. Soundtrack che vede la partecipazioni di artisti del calibro di Girls Against Boys, Alice in Chains, Jesus Lizard, Bad Religion e Soul Asylum. Pellicola natia della coppia Jay & Silent Bob, è un coadiuvato di situazioni borderline vissute da Dante Hicks, impiegato presso il Quick Stop Groceries.
Clerks fu girato nello stesso negozio di alimentari in cui Smith lavorava all’epoca, prevalentemente di notte e durante la chiusura dell’esercizio. Precise sequenze scandiscono l’incedere ritmato dell’opera, costruita con incredibile maestria e sostenuta da una trama vivace e priva di imperfezioni. Sotto questo punto di vista sarà proprio la sceneggiatura a fare di Clerks un vero e proprio cult. L’assenza di un budget importante, che avrebbe concentrato maggiormente l’attenzione sul girato, ha permesso a Smith di colmare ogni lacuna tecnica con una straordinaria dose di fantasia.
Clerks segna la nascita del “View Askewniverse“, l’universo immaginario creato da Smith che verrà poi riproposto in film come Generazione X, In cerca di Amy, Dogma, Jay &Silent Bob… Fermate Hollywood! e Clerks II. Un film senza tempo, uno degli esordi alla regia più incisivi di sempre. La carriera di Smith non sarà poi altrettanto florida, portando il regista ad un graduale allontanamento dalle scene mainstream. Clerks resta tuttavia opera incredibilmente innovativa per l’epoca, portando sul grande schermo un certo tipo di Humor nero mai trattato con tanta dimestichezza.