FILM DEL GIORNO: Spun
Ross. Disturbato, dolce, violento, pervertito. Nikki. Luminosa, fragile, selvaggia. Il Cuoco. Un “padre” solitario alle prese con meth e figli acquisiti. Spider Mike. … Frisbee, un povero drogato. Cookie, una graziosa stupida.
Un quadro grottesco di comici e spinti eventi anonimi, capitati a dei metanfetainomani qualunque.
Esce nel 2002, di Jonas Akerlund, un “altro solito film sulla droga e le sue conseguenze”. Questo quello che pensa la maggior parte della gente. Invece tutto quello che Spun comunica va oltre il buco in vena o la sniffata di turno. Una sceneggiatura a tratti incomprensibile e spezzata, secondi immaginari e decontestualizzati. Una visione vicinissima e interna ai personaggi. Mai scontati, ma sempre ripetitivi. La pornografia è quasi intrinseca e spontanea, naturale come l’uomo e la sua indole. Esplicito sino a diventare surrealmente perverso.
È una riflessione profondissima quella proposta sullo scorrere percettivo del tempo e la sua evoluzione storica. L’assunzione di droga non è vista di per sé come atto fatale, lo sono invece i secondi che corrono, il desiderio di fermare il susseguirsi del giorno e della notte, eppure “strafarsi” per accelerare. Una convulsione costante quella sensazione di frenesia sanguigna di quando la vita arriva al cervello e lo brucia.
In altre parole quasi un Trash. Ebbene si, crudo fino ad essere disgustoso. Il disgusto d’aver pensato almeno una volta nella vita le stesse cose che il film mostra e con pudica moralità castrarle dalla mente, genuinamente invasa dalla regola sociale. È un linguaggio inusuale per il tempo che lo promuove ma non è nuovo, si è soltanto evoluto. Infatti il padre di questo piacevole racconto, citato spesso, è uscito nel 1972, col nome di “Pink Flamingos”, capolavoro per eccellenza del cinema spazzatura. “Un colpo al cervello delle persone.”
Non nego d’aver quasi rimesso in alcuni momenti ma lo schiaffo inflitto alla routine è estremo. Trattano entrambi temi assolutamente contemporanei e con un linguaggio perfettamente sceneggiato. (Da non fare assolutamente l’errore di intendere il Trash come regia ignorante).
Straordinaria è la colonna sonora a cura di Billy Corgan degli Smashing Pumpkins, una scaletta davvero coinvolgente.
Un altro piccolo elogio va fatto agli attori che interpretano questa delizia, ruoli davvero difficili ma egregiamente riusciti. In particolare Brittany Murphy, Nikki nel film, per la quale si dovrebbero spendere tante parole in sua memoria.
Se siete duri di stomaco e molto critici non vi resta che guardarlo.
ObOe