RECENSIONE: Riciclato Circo Musicale – Elettrodomestica
“Non buttatelo, suonatelo“. Un bel consiglio da parte dei Riciclato Circo Musicale, quartetto che prova a rompere gli schemi attraverso un percorso musicale quantomeno inusuale.
Perché buttare vecchi cassetti , racchette da tennis o vecchi orologi quando possono essere trasformati in chitarre elettriche e bassi? E perché i bidoni devono per forza avere utilizzi comuni quando possono diventare percussioni?
Carisma da vendere ed originalità sono le caratteristiche peculiari di un progetto che tenta di trovare la sua identità musicale ricominciando dalla base, cambiando le regole del gioco ma senza stravolgerlo.
Nasce così Elettrodomestica, completamente suonato con strumenti home made, caratterizzato da sonorità interessanti e tematiche rilevanti.
Una band che trova una dimensione ancor più completa dal vivo: è impossibile non essere colpiti dall’energia che si sprigiona da questi vecchi ed apparentemente inutili oggetti e soprattutto da tematiche fondamentali come lo spreco di risorse, l’uso dell’energia ed il riciclo. Il lancio poi , verso il pubblico, di strumenti improvvisati (come vecchi contenitori di detersivo) contribuisce ad arricchire ulteriormente l’esperienza di un concerto come questo, rendendo ogni spettatore direttamente protagonista e non partecipante passivo.
Elettrodomestica mostra la personalità eclettica di una band fuori dagli schemi. Un album validissimo anche sotto il punto di vista della produzione che riesce a regalare un disco a tratti originale e non eccessivamente ripetitivo.
Chi lo ha detto che gli strumenti tradizionali sono indispensabili per produrre buona musica? A volte basta solo la voglia di suonare.
Voto: (4 / 5)
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Tracklist:
- Terra arida
- Breezeblock
- Sconfini
- Love himn
- Rajastan
- M’illumino di meno
- Busdarby
- Camere d’hotel
- Cappuccinatore