RECENSIONE: The Devils Makes Three – I’m a Stranger Here
Quando mi è stato proposto di recensire questa band mi è stato detto che mi sarei trovato di fronte al più classico dei rockabilly: la sorpresa è stata grande nell’ascoltare il sound californiano dei “The Devil Makes Three”, fautori di un country-folk tra i più belli che abbia mai ascoltato.
“I’m a Stranger Here” sembra essere stato riesumato da un qualche grammofono degli anni 40′; riesce a reinterpretare con grande genuinità un genere che lentamente sta riscoprendo se stesso e che purtroppo viene spesso frainteso.
Il trio proviene da Santa Cruz, California, ma le sonorità sono quelle tipiche della Louisana e dell’Alabama. Questo album coadiuva magistralmente i caratteri tipici del country e del soul, aggiungendo al tutto una spolverata di southern rock, tanto per dare un tocco redneck all’intera produzione.
Un album che debella qualsiasi tipo di noia o stasi nell’ascoltatore: sfido chiunque, ascoltando un brano come “Dead Body Moving”, a non farsi trasportare dai ritmi coinvolgenti di “I’m a Stranger Here”. Barili di birra, fieno e musica fino al mattino; queste sono le sensazioni straordinariamente evocate dalla band statunitense. Tutto nella migliore tradizione country.
Davvero di livello il trio californiano dei The Devil Makes Three, capace di sfornare un album in grado di collocarsi nella ristretta cerchia degli migliori eredi del mitico Johnny Cash.
Colonna sonora dell’imminente estate; un disco country-folk che non tradisce le aspettative ed il suo background culturale. Nove in pagella meritatissimo.
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Voto: (4,5 / 5)
Tracklist:
1. Stranger
2. Worse Or Better
3. Forty Days
4. A Moment’s Rest
5. Dead Body Moving
6. Hallelu
7. Hand Back Down
8. Spinning Like A Top
9. Mr. Midnight
10. Goodbye Old Friend
Formazione (2014):
Pete Bernhard- Guitarist
Lucia Turino- Bassist
Cooper McBean- Guitarist