RECENSIONE: Le Strade – In Fuga verso il Confine
Che qui si sente il vento solo dai tubi di scappamento
Li voglio annunciare così loro, con questa frase che racchiude un male nostrano che meglio non si poteva dire!
Loro sono Le Strade che esordiscono con un EP di 5 pezzi dalle sonorità inglesi ma rigorosamente cantati in italiano.
In fuga verso il confine, non è solo il titolo del lavoro, ma anche uno stile di vita: il loro! E ci riescono ad essere fuori dai canoni, grazie al loro rock aggressivo che non segue schemi precisi. I testi sono come lame: ti graffiano, ti feriscono e ti fanno riflettere. In una frase, non vogliono lasciar niente di non detto!
E’ un gruppo che vuole spaccare e ci riesce: con la sua verve musicale, con i riff aggressivi di chitarra, con le liriche, con la voce ben scandita al momento giusto per non lasciarti sfuggire nessuna parola. Vogliono comunicare con questa generazione rotta, stufa e consumata. Belle anche le contaminazioni musicali che ogni tanto si insinuano improvvisamente durante le tracks!
Insomma non è un caso che siano considerati la futura next big thing del panorama italiano.
Non ve li potete assolutamente perdere!
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Voto: [ (3,5 / 5)
Tracklist:
- In Fuga verso il Confine
- Aperti al Moralismo
- T.H.Y (Tell Him, You)
- La mia ricerca della Felicità
- Il Prezzo
Formazione:
- Alessandro Brancati – VOCE E CANZONI
- Davide Baldazzi – CHITARRE
- Gigi Fanini – BASSO
- Alessandro Soggiu – BATTERIA E PERCUSSIONI