RECENSIONE: Sixty Drops – Zodiac
Di “musichetta” elettronica se ne fa veramente tanta. Anche restando entro i nostri confini appare immediatamente chiara quella che è una situazione di saturazione marcatamente hipster. Sarebbe inutile e ridondante riferirsi alle band di questo tipo di scena che sono ovvie ai più e gradite a molti. Per non far torto ad alcuno è quindi opportuno puntualizzare immediatamente il cardine vitale di questa recensione: i Sixty Drops, con questa musichetta, non hanno proprio a che fare.
Se infatti il 90% della scena nostrana di questo tipo ha italianizzato una proposta dal più ampio respiro e che ha necessariamente bisogno dei suoi spazi, questo collettivo artistico abruzzese ha saputo apprendere la più importante delle lezioni in merito: non tutto si può dire con le parole. Da qui parte una cura maniacale per gli arrangiamenti che distanzia i Sixty Drops dalla scena elettronica italiana, proiettandoli in una dimensione trip hop rimarcabile e pregna di valore artistico. A questo punto appare inevitabile paragonare la band ai capisaldi di genere. Eppure Zodiac conserva gelosamente una sua integrità che riesce a plasmare l’originalità di un EP che non assomiglia assolutamente ad un esordio.
Non tutto si può dire con le parole, ma si può dire comunque molto. Ossimoro? Assolutamente no. Piuttosto un connubio congeniale di musica e liriche che va ad incidere in maniera decisiva sulla totalità di un disco ottimamente prodotto. E allora la mitologia intrinseca ed attualizzata di Nelubium ci tiene per mano fino a lasciarci tra le braccia di Down The Light Zone, riflessione sentita e personale sulle dinamiche incerte dei rapporti. The Japanese Sundance si presenta poi con discrezione al momento giusto, lasciandoci con la voglia di ascoltare un seguito.
Un esordio perfetto per un progetto che deve porsi un unico obiettivo: continuare a fare musica. Un EP egregio che merita d’essere parte di una storia più ampia. Nel frattempo, senza sbilanciarsi troppo, possiamo soltanto sperare che i Sixty Drops possano regalarcela.
Link Utili: Official Facebook Page
Voto: (4 / 5)
Tracklist:
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Formazione:
Jacopo Santilli – Vocals
Daniele Vergni – Synth, Fx & Programming
Salvatore Carducci – Drums & Rythming Programming
Ludovica Mezzadri – Vocals
Featurings: Lorenzo Lucci – Bass on “Down The Light Zone”