RECENSIONE: Augures – Inauguration
Loro vengono dal Belgio e ci propongono un ep di 6 tracce che definire interessante sarebbe ben poca cosa: sono gli Augures con il nuovissimo “Inauguration”.
La cosa che rende questo lavoro una tra le più promettenti release di questo 2014 (anche se la pubblicazione ufficiale risale al dicembre 2013 ndr.) è proprio la genuinità: “Inauguration” si colloca con eleganza in quel filone musicale che unisce la potenza e la rabbia del metalcore alla raffinatezza del progressive death in stile Opeth, cosa che ben poche band oggigiorno riescono a fare (vedi The Ocean).
Inoltre finalmente si va a sfatare il mito della registrazione multitraccia: a differenza di molte grandi produzioni, gli Augures hanno optato per una registrazione “live recorded”, distruggendo tutti i dettami della scuola metalcore moderna, sfornando nonostante tutto un prodotto capace di spalleggiare mostri sacri del genere in questione; inoltre la cosa mi fa pensare che la band mantenga questi standard di suono e di esecuzione anche dal vivo.
Bravi gli Augures che si piazzano prepotentemente nella top ten degli emergenti di Interstella Magazine.
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Voto: (4,5 / 5)
Tracklist:
1-Grey sky
2-Wondering
3-Sense of Guilt
4-Earth’s last Letter
5-Fall
6-Eye of the Storm
Formazione (2014):
Oisin Rouffa
Pierre Koenig
Benjamin Collini