RECENSIONE: Gae Campana – Mondo Matrioska
Gaetano Campana, in arte Gae Campana, è un musicista abruzzese che già dall’adolescenza si avvicina al mondo della musica facendolo diventare parte integrante della propria vita.
Nel 2011, grazie all’incontro con la Music Force, Gae inizia a lavorare al suo primo album “Mondo Matrioska” uscito poi nel dicembre 2013. Il titolo non è affatto casuale, è stato scelto per un determinato motivo. Ascoltandolo per la prima volta si capisce immediatamente che Gae non vuole seguire un’unica linea musicale ma intende unire diversi generi e correnti. Si passa dal blues al jazz, c’è la bossa nova, un po’ di swing, qualche influenza di lounge. Insomma, il lavoro di Campana è un vero e proprio mosaico musicale. Il suo album è appunto una matrioska, è un contenitore che racchiude tante varietà musicali, ogni canzone è diversa dalla precedente; è un disco da scoprire.
La matrioska di Campana non è soltanto sperimentazione musicale ma raccoglie al proprio interno delle storie, ogni traccia è un racconto. “Nuovo mondo” canta dell’amore, quella sensazione universale che permette di vedere con un’altra luce il mondo che ci circonda; “Quanta strada” invece racconta di un amore non corrisposto; “Non cadrai” è una dolce ballata dedicata alla città dell’Aquila, che rischia ancora oggi di rimanere silenziosa dopo il frastuono del 6 Aprile 2009; c’è l’ironica e pungente “Trivella più che puoi” un blues sul disastro della trivellazione nella costa Adriatica: “Stermina il mare e libera la tua depravazione”.
E’ un disco interessante, eterogeneo. I colori nella tavolozza di Campana si mischiano e si uniscono dando vita a un album davvero curioso.
Buon ascolto Interstellari.
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Voto: (3 / 5)
Tracklist:
- Vorrei conquistare il mondo
- Quintino ha perso il treno
- Mondo Matrioska
- Un mondo nuovo
- Un po’
- Quanta strada
- Non dimenticare
- Non cadrai
- Non adesso
- Trivella più che puoi
- Non dimenticare (reprise)
Formazione (2013):
- Gaetano Campana – voce
- Umberto Cinalli – basso
- Marco Salvatore – sax
- Matteo Battistini – tastiere
- Paolo Basco – percussioni
- Matteo D’Alessandro – batteria