RECENSIONE: Forever Still – Breaking free
Raramente mi capita di trovare una new entry del metal che possa essere interessante già dal primo ascolto. Fortunatamente però succede con l’ep dei Forever Still, dal titolo “Breaking Free“.
Band di origine danese che tra i credits di questo lavoro vanta nomi più che importanti: il disco è stato infatti prodotto negli studi del leggendario Flemming Rasmussen, cioè colui che è stato produttore dei capolavori dei Metallica “Ride the lighting” e “Master of Puppets”.
Tuttavia stiamo parlando di un sound ben lontano da quello dei Four Horsemen di Los Angeles: le tre tracce di Breaking Free sono di stampo più europeo, degne eredi delle sonorità di Lacuna Coil, Evanescence e ultimi Nightwish. Tre tracce molto piacevoli all’ascolto, decisamente fuori dall’idea di una pasta rocciosa e cupa, che lasciano posto a melodie più leggere ai limiti del pop.
Magistrale a mio avviso l’interpretazione della vocalist Maja Schønning che viaggia senza esitazioni sulle note del resto della band, regalandoci un lavoro più che valido in un panorama musicale ormai saturo.
Tre pezzi più che godibili, ognuno con punti di forza diversi: dagli screaming in stile Angela Gossow di “The Last Day” alla semi-ballad “Towards the edge”, che in un ep di tre tracce come questo rende molto meglio di una ballad vera e propria!
EP consigliatissimo.
Voto: (3,5 / 5)
Link Utili: Sito Ufficiale,Pagina Facebook Ufficiale
Tracklist:
1) The Key
2)The Last Day
3)Towards the Edge
Formazione (2013):
Maja Schønning
Mikkel Haastrup
Chad T. Charlton
Carsten Christensen