RECENSIONE: Chronic Hate – Dawn of fury
Tra le novità emergenti che ho avuto modo di ascoltare nell’ultimo periodo mi sembra giusto dare uno spazio ad una band che merita di essere messa in risalto.
Loro sono i Chronic Hate, band Death Metal del nord-est italiano, che ha fatto la sua gavetta e che ora ne sta raccogliendo i frutti. All’attivo dal 2001, hanno dato alla luce una demo intitolata “Hate Line” e un mini cd omonimo uscito nel 2007.
Oggi parliamo della loro ultima fatica, datata 2012, uscita per l’etichetta abruzzese “To React Records” dal nome “Dawn of Fury”.
Otto tracce di puro death metal incazzatissimo, senza compromessi, non adatto ai deboli di cuore; un disco che ricorda molto i primi anni novanta, reinterpretati con suoni e una produzione degni di quelli che attualmente sono i migliori studi di registrazione.
L’headbanging è inevitabile sin dall’inizio: i primi due pezzi “Senseless reasonings” e “S.H.C.” mettono subito in chiaro le intenzioni della band; suoni graffianti, blast beat e apprezzabili mid-tempo a spezzare il tutto. I pezzi scorrono veloci,richiamano i migliori Carcass e Deicide, lo spazio lasciato alla melodia nuda e cruda è minimo o totalmente assente: è il caso di “Automated to Death”, dove la band riesce a rendere l’outro acustico rabbioso e melodico allo stesso tempo.
Fedele al metal più storico sono le successive “The Failure” e “New era control”, che fungono da apri pista al treno in corsa che è la traccia finale “You must pay”: gli ultimi quattro minuti di rabbia scatenata su varie chitarre basso e batteria, che vanno a terminare questo viaggio nel death metal di stampo più classico che si possa desiderare, senza contaminazioni di alcun genere: “death metal punto e basta!” è la parola d’ordine di “Dawn of Fury”.
Unica pecca (se di pecca si può parlare) è forse un eccessiva omogeneità tra le varie canzoni. Il disco viaggia su alti livelli per tutti i trentadue minuti senza mai però distaccarsi troppo da quelli che sono i punti cardine del suo genere, cosa che lo rende un prodotto abbastanza di nicchia.
Nonostante tutto però a dieci anni abbondanti dalla formazione, la band, mostra in questa release, la grinta e la voglia degli inizi, migliorata dalle capacità tecniche e armoniche proprie di un percorso musicale/creativo completo. Tutto questo porta “Down of Fury” ad essere un disco che merita di essere ascoltato, e perché no da tenere fieramente esposto negli scaffali delle nostre case!
Link utili:
Pagina Facebook Ufficiale Chronic Hate
Sito ufficiale To React Records
Voto: (3,5 / 5)
Tracklist:
Daniele – Guitars / Backing Vocals
Nicola – Guitars
Marco S – Bass
Marco C – Drums