LIBRO DEL GIORNO: Le Armi di Isher – Alfred Elton van Vogt
1951. Ci troviamo in uno dei tanti e tranquilli centri abitati distribuiti, come minuscole piantine, nei vasti e immensi spazi Americani. A rompere questa quiete di facciata arriva l’imprevista apparizione di uno strano negozio dove prima erano situate ( e dove sono situate) la trattoria di zia Sally e la Sartoria Patterson.
Capirete che un evento del genere, considerando l’epoca, non poteva che suscitare un insolito stupore. Stupore talmente diffuso da ritenere l’apparizione una sorta di illusione ottica.
Per questo motivo lo sceriffo, deciso ad indagare, tenta di entrare nella struttura, mettendo a segno soltanto un completo fallimento. Infatti la porta, ostacolo insormontabile per il piccolo poliziotto, si aprirà soltanto grazie al tentativo del giornalista C.J. McAllister. Successivamente C.J entrerà all’interno del negozio vedendo la porta chiudersi bruscamente dietro le sue spalle. Un attimo saremo catapultati nell’ ottantaquattresimo anno del Quarantottesimo secolo della Casa Imperiale Isher.
Inizia così una delle pietre miliari della narrativa fantascientifica, scritta da un magnifico Alfred Elton van Vogt e pubblicata proprio nell’epoca d’oro di tale genere: i primi anni ’50. Le Armi di Isher ci trasportano in un futuro dove l’acquisto delle armi è assolutamente vietato; probabilmente questo farebbe solo bene alla nostra società. Tra settemila anni invece, secondo van Vogt, acquistare armi illegalmente si dimostrerà l’unico modo per proteggersi da ladri, truffatori e dall’impero stesso. La caratterizzazione delle armi stesse è straordinaria: potranno essere usate e si attiveranno soltanto nel caso in cui il proprietario dovesse trovarsi sotto minaccia. Sublime.
“Belle armi. Il diritto di acquistare armi è il diritto di essere liberi”. Questa è l’insegna che caratterizza tutti i negozi di questo genere. Negozi gestiti da un’organizzazione nata migliaia di anni prima che la giovane imperatrice Innelda si trovasse a gestire questa difficile situazione. Venuta a conoscenza di un metodo per poter distruggere i campi di forze che proteggono i negozi si troverà ad affrontare scelte difficili, ignara delle gravissime conseguenze che scaturiranno dalle sue azioni.
Un libro accattivante, che si legge tutto d’un fiato (e non per la sua lunghezza di sole 160 pagine). Non può assolutamente mancare nella collezione di un fanatico della science fiction. Consigliatissimo.