LIBRO DEL GIORNO: Storia di un corpo – Daniel Pennac
Quello che vi proponiamo oggi è uno dei libri più originali che il sottoscritto abbia mai letto. Perché che Pennac (definito da una cara amica come il “francese più vivo”) sia uno scrittore da 110 e lode è un dato di fatto, ma non lo è invece il considerare bello, interessante, originale o divertente ogni nuovo libro di un grande scrittore. Ma questo, cari interstellari, non è un qualcosa che deve preoccuparvi, perché con Storia di un corpo il signor Pennac torna a farsi sentire, e lo fa alla grande.
Il libro si presenta sotto la veste di un diario. Si, insomma, quei quaderni che, per decenni, adolescenti (e adulti) da tutte le parti del mondo hanno riempito con gioie, amori, rancori e lacrime. Ma a questo diario il signor Pennac non ha deciso di affidare le storie d’amore del protagonista ma, inaspettatamente, le storie del suo corpo.
Un libro nel quale un tredicenne parigino racconta le vicende del proprio corpo, lasciando da parte le questioni sentimentali, lasciando da parte il normale stereotipo di diario. Si va dai piaceri della masturbazione ai disturbi provocati dall’acufene, passando dal corpo “ombra di un fantasma” a quello di un grande atleta.
La cosa forse più interessante di questo libro, che mi ha costretto a divorarlo in pochi giorni (vi consiglio di iniziare a prendere davvero in considerazione gli ebook), è che seppur il protagonista sottolinei la mancanza di aspetti emotivi su quei quaderni, ogni parola, ogni riga, riesce a trasmetterci tutte le paure e sentimenti del genere umano, con un realismo estremamente convincente.
Ho letto diverse recensioni su quest’opera, per lo più di persone che hanno acquistato questo particolare diario, molte delle quali parlano di un lavoro insensibile e pieno per lo più di sesso. Beh, cari recensori, l’unico umile consiglio che sento di darvi è: rileggerlo.
Buona lettura, interstellari!
Link utili: Daniel Pennac “Storia di un corpo“, Feltrinelli (colonna “I narratori”, 2012) | formato Kindle