LIBRO DEL GIORNO: Marcovaldo – Italo Calvino
Sono le 8:45 e quello stupido tram non passa ancora. E’ possibile che debba sempre fare ritardo in questa città incasinata? Una foglia, ormai ingiallita e stanca, si stacca dal suo ramo e cade lentamente facendosi morire vicino alla mia scarpa. Tò, guarda, uno squarcio di natura in questo mondo coperto d’asfalto.
Bastano questi attimi, queste minuscole cose per capire che in ognuno di noi si nasconde un piccolo Marcovaldo.
Marcovaldo pubblicato nel 1952 come periodico sull’Unità e poi come collana nel 1963, è un’opera dedicata ai ragazzini, e non solo, della letteratura di Calvino.
Marcovaldo è un uomo semplice, un gran lavoratore, padre di famiglia che è costretto a vivere in città per poter sbarcare il lunario. Ma è diverso rispetto a tutti gli altri, pur essendo immerso nel frastuono della metropoli ha una particolarità, “aveva un occhio poco adatto alla vita di città: cartelli, semafori, vetrine, insegne luminose, manifesti, per studiati che fossero a colpire l’attenzione, mai fermavano il suo sguardo che pareva scorrere sulle sabbie del deserto. Invece, una foglia che ingiallisse su un ramo, una piuma che si impigliasse ad una tegola, non gli sfuggivano mai: non c’era tafano sul dorso d’un cavallo, pertugio di tarlo in una tavola, buccia di fico spiaccicata sul marciapiede che Marcovaldo non notasse, e non facesse oggetto di ragionamento, scoprendo i mutamenti della stagione, i desideri del suo animo, e le miserie della sua esistenza.”.
Non è ingoiato dal caos della città ma si distrae per ogni piccola cosa. Questo omino in ogni singola novella va in cerca della natura; ma non è quella lussureggiante e viva della campagna ma artificiale e contraffatta della città.
E’ una vera e propria critica alla civiltà industriale, questa realtà che ha schiacciato tutte le altre e sembra essere l’unica a durare. E’ una condizione inevitabile della vita ma Calvino grazie al nostro baffuto Marcovaldo ci insegna che può bastare un occhio più attento per poter sopravvivere in questa epoca moderna e agitata.
Link utili: Italo Calvino “Malcovaldo”, Mondadori