ALBUM DEL GIORNO: Dredg – The Pariah, the Parrot, the Delusion
Tornano prepotenti i Dredg nella rubrica RItoday, dopo che avevamo, tempo fa, parlato e raccontato di Catch Without Arms.
Lo fanno con il loro quarto album il studio “The Pariah, the Parrot, the Delusion”, a mio avviso leggermente meno brillante rispetto all’album sopra citato ed al El cielo (di cui ovviamente parleremo nelle prossime settimane, tanto per completare il discorso), ma comunque fondamentale nella storia della genesi del sound di questa straordinaria band.
Un album variopinto, più complesso e articolato dei precedenti (basti vedere che si tratta di ben 18 tracce), fatto per essere ascoltato da chi è già dentro il paradiso/inferno di Hayes e compagni. La perfetta congiunzione (quasi astrale) di Art Rock e Progressive che si sostanzia in tematiche intimiste e ricercate, capaci di stregare.
Altre parole sarebbero inutili; se avete cominciato (insieme a noi) con Catch Without Arms non avete motivo per fermarvi.
Luci spente, si parte.
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Tracklist:
- Pariah – 4:12
- Drunk Slide – 1:32
- Ireland – 3:46
- Stamp of Origin: Pessimistic – 0:54
- Light Switch – 3:33
- Gathering Pebbles – 5:03
- Information – 5:49
- Stamp of Origin: Ocean Meets Bay – 0:35
- Saviour – 4:01
- R U O K ? – 2:16
- I Don’t Know – 3:49
- Mourning This Morning – 5:46
- Stamp of Origin: Take a Look Around – 1:02
- Long Days and Vague Clues – 1:56
- Cartoon Showroom – 4:23
- Quotes – 6:09
- Down to the Cellar – 3:45
- Stamp of Origin: Horizon – 2:25
Formazione (2009):
- Gavin Hayes – voce, chitarra elettrica, chitarra slide
- Drew Roulette – basso, sintetizzatore
- Mark Engles – chitarra elettrica
- Dino Campanella – batteria, tastiera, organo