RECENSIONE: Matteo E. Basta – Milioni
Matteo Bognolo, in arte Matteo E. Basta, è un cantautore che fa della chitarra acustica la sua fedele compagna. Milioni è il suo ultimo EP in ordine cronologico e si pone come manifesto di quello che lo stesso autore definisce “ELETTRAUTORATO RUSTICO” , un mix funzionale di cantautorato ed elettronica su rock acustico.
Il ragazzo è un gran musicista (per lo più fingerpicking, con tutte le influenze dei capisaldi di genere), e lo si intravede sin dai primi secondi di Milioni, traccia omonima e d’apertura dell’ep, che ricorda una versione italiana e più romantica del John Butler dei singoloni. Le qualità alla chitarra e degli arrangiamenti di Matteo non possono e non devono essere messe in discussione in nessun momento di questo disco, che scivola via bene, anche per chi non fa della musica leggera la sua ragione di vita. Il pezzo più riuscito è sicuramente Lonely war song , in cui viene abbandonato l’italiano (usato, all’interno questa produzione ibrida, in maniera piuttosto banale ) passando all’inglese, gestito con buona maestria, e sicuramente più adatto al genere. Scelta opinabile quella di utilizzare il mix delle lingue anche all’interno degli stessi pezzi, decisamente troppo pacchiana e troppo Daniele Groff.
Matteo ha talento e si sente, ma non ha ancora una strada come solista. Ha liriche e linee vocali strettamente radiofoniche (nel senso più negativo del termine) ma l’interpretazione sullo strumento ( e degli arrangiamenti in generale) dei brani è di qualità superiore, e capace di sorprendere anche un pubblico impegnato.
Ad oggi in Italia sforzarsi di essere commerciali serve a poco se non si hanno le giuste spinte; d’altro canto avere un solo stile e perseverare agendo sui propri punti di forza (che non mancano in questo artista) porta a costruire una cerchia di sostenitori e fans, che a seconda dei casi, può essere più o meno importante. L’ep si chiude con una grande interpretazione di Teardrop in loop station , in cui Matteo E. Basta trova l’originalità attraverso un brano coverizzato da tutti i musicisti del mondo quotidianamente; ulteriore dimostrazione delle qualità intrinseche in questo artista.
L’umile consiglio che mi sento di dare è quello di lasciarsi alle spalle le logiche commerciali e di cercare un song-writing in una sola lingua che sia capace , a suo modo ( non si deve scrivere per forza come De Andrè), di essere originale e di impatto; cercare di accompagnare la qualità e l’emotività che permeano le linee chitarristiche con una maggiore ricercatezza delle liriche e delle linee vocali, per dare al tutto una forma omogenea e definita. Per ora una piccola bocciatura: purtroppo suonare bene, spesso, non basta.
Nel frattempo ..come si dice.. Life goes on.
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Voto: (2,5 / 5)
Tracklist:
- Milioni
- That’s The Way It is
- Lacrime
- Lonely War Song
- To Be Lonely
- Teardrop
Formazione:
Matteo E. Basta – Voice & Acustic Guitar
Massimo Felice – Drums
Giorgio Biselli – Bass & backing vocals
Matteo Rivierani – Synth & Keybords & backing vocals
Francesco Rigo – Electric Guitar