ALBUM DEL GIORNO: Arcturus – Sideshow Symphonies
Loro sono gli Arcturus, un nome che potrebbe risultare sconosciuto a molti di voi: quando però si vanno a cercare notizie sui componenti della line up, ci si accorge che nelle fila della band militano due tra i nomi più importanti ed influenti del black metal norvegese: Hellhammer e ICS Vortex (vedi Mayhem, Dimmu Borgir, Borknagar).
La band inizialmente nata nel lontano 1987 come progetto prettamente death metal, nell’arco della sua onorata carriera (che ha visto numerosi cambi di line up), ha dato vita a quello che oggi è conosciuto come movimento Avant-garde Metal (letteralmente metal d’avanguardia); genere che mescola sapientemente al black metal seminale e violento (caratteristico della Norvegia) elementi propri del progressive,psychedelic e space rock. Ed ecco qui che si arriva al nostro album del giorno: “Sideshow Symphonies”.
Sarebbe un errore quasi imperdonabile analizzare questo album in una sterile recensione “track by track”, invito invece chiunque voglia a spegnere le luci, indossare un paio di auricolari e abbandonarsi completamente all’ancestrale flusso di emozioni che “Sideshow Symphonies” è capace di infondere nella mente dell’ascoltatore, il quale si ritrova catapultato in un mondo totalmente nuovo fatto di viaggi nello spazio sconfinato in un atmosfera (peraltro valorizzata dai pittoreschi costumi di scena della band) a metà tra lo steampunk e un quadro di Bosch.
Le particolarissime e caratteristiche clean vocals di ICS Vortex si contrappongono perfettamente ai martellanti blast-beat di Hellhammer. voci femminili, synth e arpeggi di pianoforte di scuola neoclassica vanno a riempire i pochi spazi vuoti lasciati dalla voce, rendendo meno protagonista nel disco il solito e blasonato mega assolo di chitarra.
Il riffing di chitarra di Knut Magne Valle e Tore Moren risulta quindi variegato senza scadere mai nello scontato e nel pacchiano: raramente è protagonista, ma svolge la funzione di pilastro portante di tutto l’ensemble di Vortex & Co.
Un disco senza compromessi, ricco di carattere, portatore di tanti concetti e ideali; un progetto che urla al mondo che la Norvegia non è capace solo di sfornare musicisti black metal che bruciano chiese e inneggiano a Satana tra bagni di sangue ovino, face painting e qualche testa di caprone piantata quà e la (anche se l’idea mi alletta e non poco n.d.r.).
Sei personaggi (line up 2007) capaci di creare un opera elegante, raffinata e vincente, senza perdere la violenza musicale delle origini.
Bravi Arcturus e buon ascolto Interstellari!
Link utili: Official Facebook Page
Tracklist:
- Hibernation Sickness Complete – 5.02
- Shipwrecked Frontier Pioneer – 8.32
- Demon Painter – 5.33
- Noctural Vision Revisited – 5.15
- Evacuation Code Deciphered – 6.16
- Moonshine Delirium – 7.10
- White Noise Monster – 3.54
- Reflections – 3.24
- Husfa – 5.06
Formazione (2007):
- ICS Vortex – Voce
- Knut Magne Valle – Chitarra
- Tore Moren – Chitarra
- Hugh Stephen James Mingay – Basso elettrico
- Steinar Sverd Johnsen – Tastiere
- Hellhammer – Batteria
In effetti ammetto che non pensavo fossero ancora attivi
Norge!!! \m/