ALBUM DEL GIORNO: Steven Wilson – The Raven That Refused To Sing (and other stories)
Quando si parla di Steven Wilson non si scade mai nel banale. Uno dei personaggi più influenti nella storia della musica moderna, sotto tutti i punti di vista: innovazione, produzione e scrittura. Non a caso band del calibro di Opeth ed Anathema si sono avvalse dei servigi di questo ragazzotto inglese, decisamente dentro il malessere dell’esistenza, per produrre alcuni tra i loro album più belli e significativi.
Oggi vi consigliamo l’ultima uscita solista del frontman dei Porcupine Tree, ” The raven that refused to sing (and other stories) “. Un album che affonda le sue radici nel prog rock più datato ma che , canzone dopo canzone, si trasforma in qualcosa di più. Un disco sentito, fortemente intimista, in cui Wilson approfondisce tematiche personali con profondo distacco, riuscendo a generalizzare ed universalizzare il suo messaggio. Un album fortemente “cantautorale” sotto questo punto di vista , in cui però non mancano guizzi e collaborazioni musicali assolutamente degne di nota. Una produzione completa, un capolavoro del panorama musicale attuale.
Tempo fa già fummo attenti nel segnalarvi nella sezione video del giorno il primo singolo omonimo estratto, che vale assolutamente la pena di osservare ed ascoltare. Oggi vi propongo il mio brano preferito ” Drive Home”.
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Tracklist:
1. Luminol
2. Drive Home
3. The Holy Drinker
4. The Pin Drop
5. The Watchmaker
6. The Raven That Refused To Sing
Formazione (2013):
- Steven Wilson – lead vocals, mellotron, keyboards, guitars, bass guitar on “The Holy Drinker”
- Guthrie Govan – lead guitar
- Nick Beggs – bass guitar, Chapman Stick on “The Holy Drinker”, backing vocals
- Adam Holzman – keyboards, hammond organ, piano, minimoog
- Marco Minnemann – drums, percussion
- Theo Travis – flute, saxophone, clarinet