roBOt Festival 06. Day_02
Se volessimo iniziare dalla fine, dal quel Tobi Neumann che dalla Germania è arrivato a Bologna, si potrebbe dire che la serata di ieri del roBOt Festival 06 è finita in grande stile.
L’ultra quarantenne tedesco ha confermato la sua bravura e la performance del 2012. Stile minimale, movenze da 20enne e grande approccio alla techno più leggera e sofisticata.
Prima di lui Jackmaster B2B Jasper James ha “osato” ripescando un James Brown anni ’70 e remixandolo a suon di beat scuri e pressanti.. ballabilità intensa e particolare anche nei momenti clubbin’.
Will Saul presents Close (UK) ha letteralmente strabiliato le centinaia e centinaia di persone presenti proponendo una versione di D&B mixata in tempo reale, con batteria elettronica e tanta tanta genialità nel fondere questo genere difficile – spesso travisato – con delle derapate funky da terzo millenio.
Memoryman aka uovo (IT) ha riempito la Sala del Capitano, piccola e sempre gremita in questi giorni, con un bel dj-set chirurgico.
Infinite Livez (UK) con i suoi pantaloni a zampa molto 70s, la camicia rosa e i dredlocks ha confermato che lo stile non è acqua, e che l’abito fa il monaco: brani briosi, accattivanti, reduci di una ricerca senz’altro intelligente e accurata, nei meandri di culture inesplorate, “funkeggianti” e a tratti underground.
All’inizio di tutto il documentario “We are Modeselektor” di Romi Agel e Holger Wick (DE): ennesimo caposaldo di quella branca di cinema indipendente che va ad indagare e porta in superficie le storie e le ricerche di persone, come i due dei Modeselektor, che altrimenti non verrebbero a galla da nessuna parte. Come dire, meno male che esistono videomaker che ci fanno conoscere come nascono degli artisti, come ragionano, la loro cultura e il perché hanno fatto e fanno determinate scelte nelle loro vite.
La serata del 4 Ottobre si sente già nell’aria, sentiti i presupposti di questo 3 Ottobre molto molto interessante ed energico.
Nei prossimi giorni vi aggiorneremo “visivamente” con le nostre foto.