ALBUM DEL GIORNO: “Dal basso dei cieli”, Federico Sirianni
E no, non si sono ancora estinti i cantautori.
Amano rifugiarsi dietro un bicchiere di vino, o un foglio pieno di parole, pochi gli ultimi esemplari, come la tigre dagli occhi d’ ambra sono una specie in via d’estinzione. E’ che è un essere debole il cantautore, poco adatto ai “party” , alle “top 10” , agli apericena e alle mode del momento. Da sempre viaggia su un binario parallelo al frastuono che fanno le tendenze.
Sono lenti i treni delle parole, fanno sosta nelle stazioni di provincia, passano su ponti sgangherati, traballano molto e si guastano nelle pianure di nebbia. Più veloci i treni delle immagini, non ti lasciano pensare. Abbiamo molta fretta in questi anni duemila, ci pesa chiudere gli occhi e farci raccontare una storia, è per questo che scattiamo così tante foto. Con le immagini presentiamo agli altri la nostra faccia migliore, se lo facciamo bene abbiamo successo. Si spiegano così i fenomeni del momento, i cantanti meteora che si spengono dopo il primo singolo che magari è uno schifo ma il video, il video è pazzesco; alla musica non ci fai nemmeno caso, parole zero, tanto nella maggior parte dei casi il testo è in inglese (ci vuole coraggio per cantare in italiano!), se poi trovi la traduzione su Google sei così stupito di quell’unica frase di senso compiuto che ti ci aggrappi e le attribuisci significati metaforici.
No, con i cantautori non funziona così. Le parole, quelle giuste, sono più forti. Prova a guardare i pochi video delle canzoni di De André, personalmente sono così catturata dalla musica che tutto ciò che scorre dietro lo schermo non tocca né la canzone né il suo messaggio, posso assicurarvi che la stessa cosa mi è capitata con l’ultimo video di Federico Sirianni. Con lui il trucchetto del video non funziona proprio, sono vive le parole che canta, non hanno bisogno di immagini dietro cui nascondersi.
Sirianni nasce a Genova,oggi vive a Torino e di canzoni ne ha scritte tante. Storie di speranze, storie di periferia, storie natalizie, storie di mare e di venti d’oltre oceano.
L’ultimo album, “Nella Prossima Vita” è di quest’anno, ma ne parleremo la prossima volta, per adesso vorrei fare un passo indietro e farvi partire “Dal Basso dei cieli”, è questo il titolo dell’album del giorno.