Culture Clash, il nuovo album dei tre nobiluomini, Govan, Beller e Minneman
Dopo il successo del primo album, “The Aristocrats” (giustamente il primo album porta sempre lo stesso nome della band) il 16 luglio gli Aristocrats, per l’appunto, presentano il loro secondo lavoro,” Culture Clash”, Un eclettico ed irriverente nuovo punto di vista sulla ormai più che collaudata fusione di jazz e prog rock. Guthrie Govan alla chitarra, Bryan Beller al basso (vedi collaborazioni con Steve Vai james LaBrie e molti altri tra i quali anche…mmm…Eros Ramazzotti…) e Marco Minneman alla batteria. Con quest’album i 3 hanno indubbiamente consolidato quel sound “Paccuto” che già era presente nel loro lavoro di esordio. Davvero niente male per un gruppo che era stato messo sù, inizialmente, solo per fare una piccola jam session. A quanto pare i tre devono essersi trovati alquanto bene insieme, soprattutto Minneman e Beller hanno un feeling particolare nel creare dei beat e delle bassline da veri badass players , robe mai sentite. Detto ciò non vi aspettate dei ritornelli o robe simili nelle loro composizioni, l’idea che danno all’ascoltatore è proprio quella di una jam session, ed è per questo che è uno di quei tipici album che necessita ore di ascolto e riascolto per venire compreso. Ovviamente su Youtube già trovate l’intero album uppato senza ritegno a neanche un giorno dalla data di uscita, quindi che parlo a fare???