Terminal Sick – Nothing More
Partiamo col definire due realtà fondamentali : primo non sono solito fare “recensioni” (se recensioni si possono chiamare, vedi home page del blog) senza prendere direttamente contatti col gruppo interessato. Secondo non sono assolutamente un assiduo ascoltatore del genere proposto da questa band Bolognese. Eppure come diceva Carmen Consoli, tanto per mettere dentro una citazione totalmente fuori luogo (quando mi piace farlo!) ” l’eccezione alla regola insidia la norma”. Un bel pomeriggio dunque, girando fra le nuove release della To React Records del buon Davide Rosati (http://www.acmerecording.it/) mi imbatto in Nothing More (rigorosamente in free listening). La sera stessa, qualche ora dopo, non posso fare a meno di comprarlo.
La cosa divertente è che prima di scrivere questo articolo sono andato a leggermi qualche recensione qua e là. Che sia un ottimo prodotto è sotto gli occhi di tutti, non sta a me ripeterlo, ma ho trovato costantemente la frase ” un buon disco, ma consigliato agli appassionati del genere”..o la sempreverde ” un buon lavoro, un buon sound ma con nulla di nuovo, consigliato ai fedelissimi”. Non posso che smentire quanto appena detto. Diciamo che non sono assolutamente un fedelissimo e non sono per niente un appassionato del genere, eppure al 30esimo secondo di Hibernation mi avevano già tirato dentro. Credo che , come band, sia molto più importante riuscire a portare all’interno della propria dimensione gente come me, assolutamente estranea a quanto si propone, che i fedelissimi (per carità molto importanti, ma sicuramente un pubblico più facile). I Teminal Sick riescono in questa “impresa” alla grande con un metalcore (definizione fin troppo generica e non veritiera ma è il massimo che voglio dirvi) a tratti melodico, con la giusta dose di elettronica, mescolando il tutto con liriche mai banali e sempre attente ai temi portanti del disco. Un lavoro straordinario delle chitarre riesce a dare dolcezza ai brani nei punti in cui ne hanno più bisogno. Il vocalist è perfetto e ci mostra tutta la sua versatilità, qualità a dir poco ammirabile in un cantante al giorno d’oggi. La sezione ritmica è affiatata, tirata, senza pause. Il tutto converge in un disco che merita soprattutto gli ascolti di chi, come me, non è del genere, e chissà che non vi si appassioni animatamente…
https://www.facebook.com/terminalsick/info
http://toreactrecords.bandcamp.com/album/terminal-sick-nothing-more
RobbySick – Voice
DavideSick – Guitar
GoroSick – Guitar
FreSick – Bass
DiegoSick – Dj/Samples
ZoppySick – Drums