Niente di nuovo tranne le mosche – Hamelin
Il progetto musicale Hamelin nasce intorno al 2001. Seguono lunghi anni di kilometri, cambi formazione, musica e testi fino ad arrivare nel 2012 a “Niente di nuovo tranne le mosche” ,album che ha portato con pieno merito gli Hamelin alla nostra attenzione.
E’ sempre difficile cimentarmi in quella che viene definita dai più pignoli una “recensione”. In realtà mi assumo la responsabilità di asserire di voler fare qualcosa di più di un semplice resoconto, di riuscire quantomeno a cogliere in maniera spiccatamente profonda una piccola parte del messaggio che ogni artista riesce a dare attraverso la sua musica. In questo caso devo dire di aver avuto davvero poche difficoltà. Gli Hamelin arrivano come un treno in corsa, è impossibile scansarsi di fronte alla scia emotiva che questo lavoro porta costantemente dietro di se. Un ibrido di generi differenti, di atmosfere contrastanti e singolari utopie. Momenti frenetici come in “Ritorno al Lexotan”, si alternano a fasi profondamente intimiste (vedi “Ovest”, il mio brano preferito), il tutto condito da un costante amore per il rock n’ roll. Troviamo poi stupefacenti momenti quasi di Noise puro, misti a riff blues ed atmosfere prettamente folk/country. A dirla così è ovvio per un lettore pensare che io abbia capito ben poco di questo album e che mi sto salvando in corner citando un pò tutto. Niente di più sbagliato, la verità è che tutte queste cose ci sono davvero e si fanno sentire con prepotenza senza mai disturbarti. I testi sono quelli propri di un cantautorato fortemente atipico e la bella voce di Francesca Tuzzi è il veicolo perfetto per trasportare il messaggio che portano. Un album che merita attenzione e spazio, una band che merita complimenti e sostegno. Bravi ragazzi, mi siete davvero piaciuti! Rock on!
Sito web: http://www.hamelinband.org/
Formazione attuale:
Francesca Tuzzi: ugola
Om Sharan Salafia: chitarre, musiche, voci
Ivan Manuppelli: basso, parole, armonica a bocca
Teo Ravelli: batteria, percussioni e sound engineer