L’Aquila: Inaugurazione del nuovo Auditorium… Per 24 ore.
Erano tutti felici e contenti quando, la scorsa domenica 7 ottobre 2012, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inaugurato l’attesissimo nuovo “Auditorium Piano“, disegnato per l’appunto dal famoso architetto Renzo Piano. Tralasciando la questione “non ci lasciano ristrutturare il centro storico, allora montiamo un nuovo auditorium“, la giornata dell’inaugurazione ha portato con successo un po’ di vita al centro storico della città, punto d’incontro per giovani e adulti.
Filò tutto liscio come l’olio: invitati vari dal mattino fino oltre l’una di sera; un via e vai di musicisti, curiosi e tanti, tanti concerti musicali.
Peccato però che questo sia durato poco più di un giorno: l’auditorium Piano è stato chiuso per “mancanza di collaudo e agibilità”. Inoltre, a quanto pare, l’auditorium non aprirà prima di due mesi.
Il comune spiega che la “agibilità provvisoria”, firmata in via straordinaria dal sindaco Cialiente, è sta conferita per consentire l’esibizione del maestro Claudio Abbado e dell’orchestra Mozart.
Non vogliamo certamente creare polemiche (perché se c’è una webzine che NON si occupa di politica, questa è Radio Interstella), e tanto meno buttare acido sul ottimo lavoro effettuato dall’azienda costruttrice trentina (l’intero auditorium è stato finanziato dalla provincia di Trento), ma ci viene da chiedere… Non era meglio ultimare i lavori ed inaugurare definitivamente l’auditorium dopo la prevista data di chiusura cantiere? Non sarebbe stato più “bello” inaugurare l’auditorium nel periodo natalizio, rispettando questa data di chiusura?
O siamo caduti, per l’ennesima volta, davanti questione burocratiche e demagoghe?
Voglio chiudere l’articolo citando le parole di Vincenzo Vittorini, esponente della “Fondazione 6 Aprile”:
“Per questa città occorrono meno cerimonie e più fatti concreti”